Vivo uno dei due piccoli, ora è affidato ad una volontaria che sta cercando di salvargli la vita
Due appena nati e con gli occhi ancora chiusi li hanno infilati in un tubo di gomma l’altro invece hanno preferito legarlo con un guizaglio ad un ramo per farlo morire di fame e di sete sotto il sole cocente. La barbaria umana anche nelle nostre parti non conosce limiti e ancora una volta a farne le spese sono gli animali, in questo caso cani innocenti che potevano essere accompagnati in canile magari con una allegata rinuncia di proprietà piuttosto che fargli fare una fine cosi atroce.
Il primo episodio è avvenuto nei pressi della rotatoria di Torrette lungo via Conca dove ignoti hanno abbandonato due cuccioli appena nati all’interno di un tubo di gomma di colore arancione di quelli utilizzati per far passare i sottoservizi. Il pianto disperato di queste due creature innocenti ha richiamato l’attenzione di un passante che ha subito allertato il servizio veterinario. Sul posto è intervenuto il mezzo dell’azienda sanitaria territoriale ma nonostante la tempestività del soccorso un cucciolo è stato trovato morto. L’altro con gli occhi ancora chiusi e non in grado nemmeno di camminare è stato preso in carico da una volontaria che sta facendo di tutto per salvagli la vita.
L’altro episodio ancora più inquietante è accaduto nelle campagne di Montemarciano dove una persona non ha trovato di meglio che abbandonare il proprio cane in un appezzamento di terreno legandolo ad un ramo. La povera bestia è morta di fame ma sopratutto di sete viste le alte temperature. A notare il cane privo di vita nei pressi di un rovo, un passante che stava cercando delle more e che ha subito allertato il servizio veterinario dell’azienda sanitaria territoriale. Dell’intera vicenda si è interessato anche il sindaco di Montemarciano Maurizio Grilli che ha inviato in zona una pattuglia della polizia locale. E proprio il servizio veterinario assieme al personale della polizia ha cercato di recuperare il microcip di questo povero cane e da un primo riscontro l’animale non risulterebbe iscritto all’anagrafe canina della Regione Marche. Nonostante ciò non si escludono ulteriori sviluppi nelle indagini magari per dare un volto al responsabile di questo gesto che avrebbe potuto effettuare la rinuncia di proprietà e invece ha preferito abbandonare il proprio amico a 4 zampe sotto il sole cocente.