Doppio appuntamento inclusivo nelle Marche con il Festival dell’Appennino

Martedì 6 escursione pomeridiana ai piedi dei Monti Sibillini, pomeriggio concerto aereo Arcano della Compagnia dei Folli. Sabato 10 appuntamento con due escursioni di diversa difficoltà

Martedì 6 agosto torna uno degli appuntamenti più attesi del Festival dell’Appennino sull’incantevole Lago di Gerosa di Comunanza (AP) con un’escursione panoramica ai piedi dei Monti Sibillini, un pomeriggio all’insegna dell’inclusività e per concludere il magico spettacolo della Compagnia dei Folli.

Sabato 10 agosto andremo ad Esanatoglia (MC) con due escursioni di diversa difficoltà in cui risaliremo le acque dell’Esino: una inclusiva per tutti e una con percorso escursionistico che ci porterà ad uno degli eremi più belli delle marche, l’eremo di San Cataldo, poi a concludere la giornata lo spettacolo della Compagnia Nando e Maila “Sonata per tubi”.
Questa edizione della manifestazione è caratterizzata da una “espansione” dei suoi tradizionali confini, promossa dal Commissario Straordinario Sisma 2016 Guido Castelli e dal Bim Tronto. Per la prima volta, infatti, oltre alle Marche il Festival coinvolge anche l’Abruzzo, il Lazio e l’Umbria insieme alla collaborazione dei Bim Vomano-Tordino Teramo, Bim Nera-Velino Cascia e Bim Nera-Velino Rieti. L’obiettivo resta però invariato: dare vita a un evento dedicato al benessere, sostenibile ed esperienziale. Una manifestazione a vocazione turistica e culturale che unisce, in un fitto programma di appuntamenti diverse attività: escursioni, spettacoli, performance, concerti, incontri, presentazioni ed enogastronomia, favorendo un tipo di turismo esperienziale e accessibile.

Il Commissario Straordinario al sisma 2016 Guido Castelli ha dichiarato: “Prosegue il percorso del festival dell’Appennino centrale che, di tappa in tappa, sta toccando le principali località e comunità del sisma 2016 grazie allo sforzo profuso dai quattro Bim coinvolti, che ringrazio. Si tratta di un’occasione che offre la possibilità di godere dei panorami e della natura ospitata in questi territori e di riscoprire, attraverso la forza dell’arte e della cultura, luoghi spesso lontani dai principali circuiti turistici, ma ricchi di bellezza e tradizioni. Realtà nelle quali stiamo conducendo parallelamente l’opera di ricostruzione materiale e di riparazione economica e sociale, volta a valorizzare e rilanciare l’Appennino centrale con l’obiettivo ultimo di contrastare lo spopolamento a cui questa parte d’Italia è soggetta da lungo tempo. A Comunanza, che si trova alle pendici
dei Monti Sibillini, sul fronte della ricostruzione nei mesi scorsi abbiamo finanziato tre nuove opere pubbliche, per un totale di 3,5 milioni. Si tratta della messa in sicurezza e del recupero della centralina idroelettrica e del mulino annesso, ubicati nel centro storico lungo la sponda dell’Aso, della riparazione dell’ex mattatoio e dell’adeguamento sismico dell’edificio sito in via Trento che verrà adibito ad attività civiche, sociali e di servizio.

Comunanza è anche capofila di una Comunità energetica rinnovabile che vede consorziati 12 comuni del territorio. Si tratta di una delle 22 Cer che nasceranno nell’Appennino centrale grazie ai 68 milioni di euro, messi a disposizione dal Piano complementare sisma 2009-2016, al fine di promuovere la sostenibilità e l’autosufficienza energetica. Infine, di qui transita il Cammino Francescano della Marca, esperienza di turismo lento tra le più importanti della regione, che abbiamo finanziato per 8 milioni di cui, una parte, sarà destinata anche all’ostello di Comunanza. Per quanto riguarda Esanatoglia, recentemente abbiamo trasferito 830 mila euro per realizzare interventi su due istituti scolastici: la Scuola media Carlo Alberto Dalla Chiesa e la scuola primaria Diotallevi. Prenderci cura dei luoghi nei quali crescono, studiano e si formano i nostri figli è fondamentale, garantendo in prima istanza la sicurezza. Esanatoglia si trova in un territorio diverso rispetto a quello montano dei Sibillini: un territorio dalla bellezza e tradizione tale da aver indotto questo Comune ad unirsi ad altri sette per avanzare la candidatura del paesaggio
vitivinicolo del Verdicchio di Matelica nella Sinclinale Camerte al ‘tentative list’ dell’Unesco. Un progetto promosso dal centro studi ‘Luglio 67’ che rappresenta un valido esempio di cooperazione armoniosa che guarda al futuro valorizzando il proprio patrimonio geologico, storico e culturale. Si tratta di quello stesso spirito di collaborazione che ogni giorno applico e promuovo nello svolgimento della grande opera che mi è stata
affidata”.

Martedì 6 agosto il ritrovo per l’escursione alle ore 15.15 sul Lago di Gerosa, lato di Comunanza (sarà opportunatamente segnalato con le frecce del Festival). L’escursione un anello con partenza e rientro sul Lago di Gerosa, ha una difficoltà E (Escursionistico per tutti) è lungo 9,5 km, con un dislivello di 338 mt e un tempo di percorrenza di circa 4 ore.
Nel frattempo alle ore 17.00 ci saranno laboratori inclusivi per tutti.

La partecipazione è gratuita ma è necessaria la prenotazione al fine di organizzare meglio l’evento, compilando il form nella data sul sito www.festivaldellappennino.it.

Raccomandazioni:
● obbligatorio indossare scarpe da trekking
● avere con sè almeno un litro d’acqua
● portare felpa/kway e telo/stuoia
● consigliato un cambio completo da lasciare in auto

redazione
Author: redazione

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