Doppietta Germinale, Tarquini non basta

Le pagelle di Appignanese – Lunano

Pagelle Appignanese

AMICO 6,5: Si prende la scena con cinque interventi decisivi. Poche colpe sui goal incassati

RAPACCINI 6: Presidia con attenzione e diligenza la sua fascia di competenza

FERMANI 5,5: Nel primo tempo rischia in tre circostanze, quando Giovanetti e Pagliardini gli sfilano alle spalle. Poco lucido anche con la palla tra i piedi

ARGALIA 5,5: Ingaggia un duello fisico con Germinale da cui esce spesso sconfitto. Ricorre spesso al fallo

BRANDI 6: Deciso e solido negli interventi e nelle chiusure

GHANNAOUI 5: Perde il duello con Germinale da palla inattiva in occasione del primo e secondo goal. Peccato perché fin lì aveva disputato una buona prova

TARQUINI 7: Stappa la partita con un pezzo di bravura. Semirovesciata e goal del momentaneo vantaggio. In mezzo lotta, ripulisce palloni e strappa. Uno dei migliori

JAYED 6: Generoso in fase difensiva. Poco incisivo in quella offensiva. Prova sufficiente (31′ st MORRESI sv)

MONGIELLO 5,5: Nel primo tempo ha una buona opportunità ma da posizione ottimale calcia debole. Poteva e doveva fare meglio. Poco dopo un’altra conclusione fuori. Non la sua migliore giornata (23′ st DANIELE 5,5: Non fa salire la squadra. Non incide)

CARBONI 6: Corre, lotta e si sacrifica. Prova di grande applicazione in entrambe la fasi (23′ st RAFFAELLI 6: Rischia in una circostanza, ma fa il suo dietro)

VOINEA 7: Si carica l’Appignanese sulle sue spalle da leader tecnico e morale. Accelerazione e cross perfetto per Tarquini che fa 1 a 0. Poi gioca una partita completa dove lotta, sgasa, si allarga, attacca la profondità, si abbassa e lega il gioco con qualità e lucidità

All. COTICA 5,5: Esordio amarissimo in questa seconda avventura sulla panchina dell’Appiganenese per l’esperto tecnico che è chiamato a un’impresa sportiva per raggiungere la salvezza. Dopo essere passata in vantaggio la sua squadra, si abbassa troppo subendo il pareggio e poi la rimonta evidenziando tutti i propri limiti tecnici e fragilità mentali nelle difficoltà. C’è tanto lavoro da fare

Pagelle Lunano

ADEBIYI 6: Rischia in qualche circostanza, ma di Interventi di rilievo non deve compierli

CARUBINI 6,5: Sulla sinistra è insuperabile. Sfodera una prova di grande attenzione, non concedendo nulla ai suoi avversari

MAZZOLI 6,5: Guida tutta la retroguardia con ottimi risultati. Bene anche in fase di costruzione

BRACCI 6,5: Attento in fase difensiva. Propositivo in quella offensiva (11′ st ZAZZERONI 6,5: Ottimo impatto sul match. È pericoloso e sfiora il goal in due circostanze)

BOSOI 6,5: Svolge ottimamente entrambe le fasi, mettendo dentro diversi cross interessanti e arrivando spesso con pericolosità in area di rigore

LORENZONI 7: Da due suoi corner nascono le reti di Germinale. Poi gioca con personalità in mezzo al campo. Ragazzo interessante (43′ MOUHAMED SECK sv)

NOBILI 6: Prezioso in fase di interdizione. Intelligente nelle gestione del pallone

D’ANGELI 6: Si fa bruciare in velocità da Voinea in occasione dell’1 a 0. Poi si spende molto in entrambe le fasi (21′ st TOMBINI 7: Puntuale sulla palla al bacio di Pagliardini, insacca facilmente in porta il goal del 3 a 1 che chiude i giochi)

GIOVANETTI 6: Attacca spesso la profondità. Si fa vedere con qualche buono spunto. Va vicino al goal nel primo tempo (21′ st SOTTILE 6: Quantità e intelligenza tattica per lo scorcio finale di match)

PAGLIARDINI 6,5: Apparecchia la tavola per il 3 a 1 di Tombini. Per il resto è un pericolo costante sulla destra, dove sgasa, punta e calcia in porta flertando con il decimo goal in campionato in più di un’occasione

GERMINALE 7,5: Nella ripresa esce tutto il suo killer istinct da bomber di razza qual è. Con due zampate fotocopia sigla una doppietta che regala una vittoria pesantissima al Lunano (44′ st TOULBA SECK sv)

All. MANFREDINI 7: Tre punti di platino che valgono per ora la salvezza diretta. La sua squadra ha una chiara identità di gioco e dopo essere andata in svantaggio con carattere, gioco e merito ribalta il risultato nel finale. Viene premiato nella scelta dei cambi

Author: Nicolò Ottaviani