“Nella zona in passato è stato registrato un aumento di tumori”
“La Piattaforma Ecologica è un problema grosso che gli abitanti del quartiere Agraria di Porto d’Ascoli hanno subito in questi anni. La gara per la bonifica del sito sarà sicuramente trasparente, ma vogliamo che vengano catalogati tutti i rifiuti in base alla loro pericolosità e capire se ci sono stati danni all’ambiente e ai cittadini. Proponiamo che venga istituito un comitato di controllo, soprattutto per quanto riguarda l’ambiente”. Così Aurora Bottiglieri, presidente della commissione Sanità del Comune di San Benedetto del Tronto, nonché medico pediatra.
“In passato – aggiunge – nell’area è stato registrato un aumento di tumori e ancora oggi è una zona a rischio. Non sappiamo se ci siano responsabilità della Piattaforma Ecologica e neppure siamo a conoscenza di quali materiali vi siano sotto la superficie. Comunque – conclude Bottiglieri – il sito va controllato sotto questo punto di vista”.
Dunque, il ministero della Transizione ecologica ha stanziato 2,4 milioni. Secondo quando disposto dal decreto ministeriale i fondi dovranno essere utilizzati per lo sgombero dei rifiuti, ma anche a sostenere la spesa per effettuare i campionamenti e le analisi necessari alla caratterizzazione del sito, vale a dire a stabilire l’eventuale contaminazione del sottosuolo e i livelli di inquinamento dell’area e a predisporre un piano per arginare l’eventuale situazione a rischio che dovesse emergere.
La commissione suggerita dalla Bottigliere sarebbe dunque utile per controllare che quanto disposto dal decreto ministeriale si svolga nei modi e nei tempi stabiliti.
