Oltre 1534 cittadini sui 2050 abitanti hanno scritto <acconsento> sul documento di identità
Cantiano è seconda in regione per donazione di organi, dietro Offagna. Oltre 1534 cittadini sui 2050 abitanti hanno scritto <acconsento> sul documento di identità. Il Comune interno della provincia di Pesaro e Urbino ha registrato il 74,83% di consensi. I dati sono stati resi noti dal rapporto realizzato dal Centro nazionale trapianti che analizza i numeri delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti registrate nel 2023, un anno record.
“Una notizia che ci fa piacere ma non ci sorprende. Sono felice che i giovani abbiano aderito in massa – assicura con orgoglio il sindaco di Cantiano Alessandro Piccini -. Da donatore Avis, apprezzo che i ragazzi abbiano visto in questa decisione volontaria, in un momento in cui si sta bene, un pensiero al futuro e al dare una mano. La comunità di Cantiano è solidale e altruista”. Le Marche sono dodicesime in Italia con un indice del dono di 60,51 ogni 100 persone. Risaliamo una posizione rispetto al 2022. La percentuale di consensi alla donazione risulta in crescita e passa dal 68,4% del 2022 al 69,8% del 2023, valore superiore alla media nazionale che si attesa a 68,5%, mentre per quanto riguarda l’astensione il dato si attesta al 45,2% contro una media nazionale del 41,8%. I più generosi sono i marchigiani tra i 31 e i 40 anni, seguiti dalla fascia d’età 18-30. Gli over 80 che hanno aderito sono pochi, probabilmente a causa dell’errata convinzione che la donazione degli organi in età avanzata non sia possibile.