BASKET – Pesaro lascia ben sperare per il finale, Jesi entusiasma mentre Montegranaro cerca la piazza d’onore
di Massimo Carboni
Una domenica da incorniciare, da segnare con il cerchietto rosso sul calendario e da ritornare a guardare alla fine della stagione regolare perché potrebbe essere quella della svolta. Si scrive vittoria per due punti, si legge ossigeno e forse…ma per scaramanzia non si dice. Dopo il primo quarto la scelta era quella di riprendere in mano il telecomando per fare zapping. Le centinaia di canali avrebbero senza dubbio garantito spettacoli meno deprimenti e avrebbero, anche se con molta difficoltà, fatto ritornare il sorriso. Se fossi stato al Palas sarei uscito e andato al vicino centro commerciale. Errore perché sul parquet era tornata la Vuelle che non ti aspetti ma che le tradizioni potevano proporre. E così è stato. Rinsaldate le coronarie che hanno resistito al canestro del primo sorpasso di McCree, Pesaro ha mantenuto lucidità per “ricontropassare” e mettere in classifica due punti che serviranno soprattutto nelle prossime due trasferte, Cremona e Trento. La Vuelle infatti dovrà giocare aspettando i risultati dagli altri campi prima della quaterna finale che speriamo esca sulla ruota di Pistoia. Entusiasma Jesi per la vittoria ad Imola. Fa bene alla classifica, tanto, fa bene per il morale, tantissimo. E proprio con il morale altissimo domenica al Palatriccoli gli jesini si giocheranno la permanenza. Arriva il Cagliari, con il successo l’aggancio, con un +5 di scarto il sorpasso. Traguardo alla portata jesina anche se dovesse ripetere l’altalena mostrata a Imola con quei due quarti inguardabili ma con la freddezza degli altri due. Non sono ammesse deroghe contro gli isolani, non possono esserci alternative. Poi la trasferta di Cento può solo servire per attendere l’ultima con Mantova ma i giochi potrebbero essere già fatti. E a questi giochi, proprio nell’ultima giornata, prenderà parte anche Montegranaro che riceverà proprio i cagliaritani. Favori regionali? E perché no. Il team di Pancotto può ancora cercare quel secondo posto che garantirebbe un play off più “leggero” almeno nella prima parte. Anche se i primi 20 minuti contro l’Assigeco avevano fatto pensare che Montegranaro avesse mollato. Poi il “ventello” della ripresa ha rimesso le cose a posto.
Author: Alessandro Molinari
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