L’uomo si è scagliato anche contro gli agenti
Custodia cautelare in carcere per un uomo di 56 anni accusato di maltrattamenti in famiglia, violenza, resistenza a pubblico ufficciale e lesioni. Alle ore 10.30 circa la Squadra Volanti dorica è intervenuta in via Astagno dove una signora aveva contattato 112, richiedendo l’intervento delle Forze dell’Ordine in quanto, suo figlio, in preda ad una crisi di rabbia la stava minacciando di morte e stava distruggendo il mobilio e le suppellettili della abitazione.
La donna era estremamente impaurita e restia a fornire informazioni al telefono così gli agenti si sono precipitati per aiutarla. Sul posto hanno trovato il figlio che si è scagliato contro di loro proferendo frasi dai toni minatori ed ingiuriosi. Così i poliziotti hanno provato a fermarlo ma il 56enne ha reagito colpendo con forza un agente e iniziando una colluttazione. Per fortuna, i poliziotti sono riusciti a fermarlo e a farlo salire sulla vettura di servizio per portarlo in Questura. L’uomo è stato identificato: si tratta di un uomo di 56 anni, anconetano, con a carico numerosi precedenti e pregiudizi di Polizia per varie tipologie di reati, vari dei quali commessi mediante l’uso della violenza.
Il 56enne è stato quindi arrestato per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, nonché denunciato all’autorità giudiziaria per oltraggio a pubblico ufficiale, lesioni personali e maltrattamenti contro familiari. L’uomo risultava inoltre già destinatario di un Ammonimento emesso dal Questore nel 2019 per il medesimo reato di maltrattamenti in famiglia ed estorsione.
Nella mattinata di oggi (27 dicembre), all’esito dell’udienza per direttissima all’uomo è stata applicata la misura cautelare della custodia in carcere.
