ANCONA – L’assessore ai lavori pubblici Manarini: “Già richiesti alcuni interventi, in pochi giorni la situazione tornerà alla normalità”
A distanza di un mese dall’inaugurazione dei laghetti del Passetto, una delle zone più amate dagli anconetani, sono emersi una serie di problemi. A cominciare dal ricircolo dell’acqua con tanto di schiuma nei pressi delle cascatelle. Acqua che in pochi giorni ha assunto una colorazione piuttosto scura anche per il fatto che qualcuno si è divertito a lanciare all’interno delle vasche del terriccio assieme a dei sassi. Ma il problema delle acque scure va ricercato altrove così come la presenza della schiuma.

Sull’intera vicenda è intervenuto l’Assessore ai Lavori Pubblici Paolo Manarini: “Qualcosa non funzione per quello che concerne il riciclo dell’acqua. Abbiamo già chiesto alla ditta di sostituire le due pompe che molto probabilmente hanno un potenza limitata e non riescono a garantire il ricambio dell’acqua. La schiuma si potrebbe formare tra i filtri chiamati a trattenere le impurità nel ricircolo dell’acqua e i filtri anti raggi UV. Nel giro di qualche giorno la situazione tornerà alla normalità in una zona dove non sono mancati gli attestati di stima da parte dei cittadini per i lavori eseguiti dal comune”. Tra le cose da sistemare anche il recinto destinato ad ospitare i cani e la messa in sicurezza di uno stradello a picco sulla falesia, costone roccioso che sale dalle sottostanti grotte del Passetto, privo di qualsiasi parapetto. Nel frattempo il comune nella giornata di sabato ha mandato sul posto alcuni giardinieri per valutare lo stato di salute delle piante. Mancano i controlli in zona, al punto tale che ne pressi dei laghetti auto e furgoni entrano come se nulla fosse nonostante i divieti con tanto di segnaletica verticale.
