Dirigenza schizofrenica, mercato insulso: De Angelis e Fanesi, quando un passo indietro?

SERIE D – Circo Samb, esonero bis per Lauro. Spogliatoio spaccato, scelte errate a dicembre. Solo l’allenatore ha pagato per tutti

La commedia dell’arte è una forma di spettacolo nata in Italia nel XVI secolo, che si distingue dagli altri generi teatrali del tempo per i costumi bizzarri (come quello di Arlecchino), lingue non consuete (come lo spagnolo del Capitano) o l’uso delle maschere. E’ quello che sta accadendo in casa Samb. A teatro gli ultimi avvenimenti verificatisi avrebbero avuto un grande successo. Come descrivere se non così l’esonero bis di Maurizio Lauro? A livello numerico ci sta tutto soprattutto dopo la terza sconfitta consecutiva con l’Atletico Ascoli.

Lauro fu esonerato per la prima volta lo scorso 3 marzo dopo il pareggio casalingo con il Monterotondo per essere richiamato dopo lo scialbo 0-0 di Matese che costò la panchina a Marco Alessandrini. Un punto in quattro partite e ciao. Ora il compito di traghettare la Samb ai play off sarà affidato al tecnico in seconda Marco Mancinelli.  42 anni è stato allenatore della Recanatese Juniores e vice nel Mantova e nella Primavera del Verona. C’è da difendere il terzo posto dalla rincorsa dell’Avezzano ad una sola lunghezza.

Una squadra allo sbando, costruita per un campionato di vertice (così è stato fino al termine del girone di andata) che è poi implosa nella seconda parte di stagione. I motivi? Uno spogliatoio spaccato, un mercato di dicembre insulso, il comportamento schizofrenico di una dirigenza che al primo scivolone con la Vigor Senigallia in casa ha subito cavalcato la tigre nel mettere sotto processo l’allenatore la cui testa era richiesta dalla tifoseria.

E poi quando c’era tempo, la classica pausa natalizia, per mettere a punto la rivoluzione tecnica si è tergiversato e dato ancora credito a Lauro delegittimato sia dai dirigenti che dalla squadra e nell’occhio del ciclone della tifoseria. Senza dimenticare gli arrivi dal mercato di riparazione. Nomi come Fabbrini e Bontà che da tempo non giocavano una gara da titolare, senza un minimo di preparazione pre campionato e senza squadra, senza dimenticare Senigagliesi arrivato acciaccato in rossoblù.

Se Lauro paga per tutti, un passo indietro dovrebbero farlo anche il diesse Stefano De Angelis ed il consulente del presidente Max Fanesi. E qui sui entra nel discorso societario. Necessario per il futuro un cambio di rotta. La Samb anche se in D è da considerare una formazione professionistica a tutti gli effetti e come tale deve essere considerata e trattata. Al suo interno sono necessarie personalità esperte del settore. E di questo il presidente Massi ne è consapevole tanto che è alla ricerca di un direttore generale. Una struttura societaria forte è il primo passo per avere risultati anche sul campo. Poi si passerà all’aspetto tecnico. Intanto ci sono da giocare altri 180 minuti ed un terzo posto da conservare.

Potrebbe interessarti anche

                       

Articoli correlati

                       

Dalla home
VUOI RIMANERE SEMPRE AGGIORNATO?

Iscriviti al nostro
canale telegram

Autore

I Più LETTI
DELLA SETTIMANA

I Più condivisi
DELLA SETTIMANA

 

Ultime NEWS