La riorganizzazione dovrà essere approvata dalla giunta
Il riordino della pianta organica dei dirigenti del Comune di San Benedetto del Tronto è cosa fatta. Ma ancora manca un tassello: l’Urbanistica. Il sindaco Antonio Spazzafumo ha completato le audizioni dei professionisti che hanno partecipato alla selezione per ricoprire il ruolo di dirigente, però non ha deciso.
Il primo cittadino preferirebbe Francesco Barra, dirigente della Pianificazione del territorio della Provincia di Ascoli Piceno, tuttavia permangono riserve. Si è vociferato di un secondo nome, sul quale c’è il più stretto riserbo.
Nel caso né l’uno né l’altro dovessero accettare, Spazzafumo nominerebbe l’ex capo della pianificazione Germano Polidori. Era stato annunciato che il comparto sarebbe stato suddiviso in Pianificazione urbanistica e Pianificazione edilizia. Proposta rientrata in quanto il segretario generale ha espresso parere negativo.
Vediamo le certezze: Annalisa Sinatra resta a dirigere i Lavori pubblici, oltre a demanio, Opere pubbliche, manutenzione, patrimonio, Pnrr, energia. A Pietro D’Angeli il Turismo, Attività produttive, Porto, Mercato ittico, Servizi informatici e Urp.
Catia Talamonti torna a dirigere i Servizi finanziari e le Società partecipate. Ai Servizi sociali rientra Antonio Rosati, che si aggiudica anche Cultura e Biblioteca. A Roberto De Berardinis confermate le mansioni di capo dei Servizi demografici, Cimiteriali, Ufficio elettorale con l’aggiunta di Appalti e contratti. Infine conferma anche per il comandante della Polizia municipale Giuseppe Coccia a cui viene assegnata la Protezione civile.
I bene informati danno per certo che la riorganizzazione verrà approvata dalla giunta al massimo la settimana dopo Pasqua.
