Dionisi e il gol ritrovato, Simic-Bellusci danno una mano: Caligara “si, però..”

SERIE B – Le pagelle dell’Ascoli nel pareggio contro il Como

LEALI 7,5: Prega qualche divinità sul palo e anche su ogni cross dalla sinistra del Como. Neutralizza il suo terzo rigore in campionato ipnotizzando Cerri ma non riesce a replicare il miracolo nel finale.

DONATI 5,5: Non ha giocato una pessima gara in fase offensiva, anche un un delizioso sombrero, ma senza palla sono arrivati davvero troppi pericoli da Ioannou.

46′ ADJAPONG 6,5: Molto attivo nelle due fasi, arriva anche spesso al cross e crea disordini difensivi ai padroni di casa.

BOTTEGHIN 6: Pensa sempre a quel passaggio chiave che a volte sembra essere pericoloso ma è sempre perché pensa con più qualità di chiunque altro in campo. Cerri fa poco e questo è un merito.

SIMIC 5: Ancora un rigore per demerito suo. Questa volta in realtà sfortunatissimo perché la palla sbatte sul piede e si alza sul braccio non ancora in appoggio. Non strepitoso in marcatura su Cutrone.

GIORDANO 5,5: Anche da destra offensiva, soprattutto nel secondo tempo, arrivano pericoli. Soprattutto perché i due legni del Como arrivano dalle sue zone. Meglio quando ha palla tra i piedi.

COLLOCOLO 6: Non sgasa a morire, un po’ di stanchezza inizia a sentirla e lo abbiamo già sottolineato nelle scorse settimane.

BUCHEL 6,5: Questa volta forse intercetta meno palloni ma quando deve provare a fare uscire l’Ascoli lo fa con qualità anche se più volte raddoppiato. Restano le giocate migliori di una gara altalenante nel possesso piceno. (79′ Giovane s.v.)

PROIA 6: Pronti via ammonizione, poi il tiro da cui scaturisce il rigore bianconero ma soprattutto una presenza costante in partita, anche senza palla. Forse è il giocatore più tangibile del pomeriggio tra le fila ascolane. (85′ Eramo s.v.)

CALIGARA 6: La sua partita è un “si, però..”. Svolge compiti da mezzala nel ruolo di trequartista. La prima volta non è una cilecca e la qualità resta la stessa. Nel primo tempo però non apporta quasi nulla allo sviluppo ospite.

82′ BELLUSCI 5: Purtroppo per il Picchio la mano di Peppe era larga. Mima il petto sicurissimo di averla presa lì ma le immagini confermano il tocco di braccio. Rigore e pareggio oltre il novantesimo. Episodio che fa male.

GONDO 6: Il primo ad arrivare a calciare e nella ripresa porta anche profondità alla squadra. Il gol non arriva e neanche vere occasioni per farlo.

DIONISI 7: Realizza il rigore e chiede scusa ai tifosi, come a dire “potevo fare di più in questi mesi”. Si perché il capitano torna a segnare da ottobre. (79′ Pedro Mendes s.v.)

BREDA 6,5: Ad un passo dai tre punti salvezza, invece pareggia come succede raramente. La squadra è sorniona nel primo tempo e frizzante nella ripresa. Aggiusta con l’esperienza di Adjapong e porta bene, giusta anche la mossa del difensore in più ma Bellusci poi piazza l’episodio negativo, contrariamente ad Eramo contro il Sudtirol. Peccato, la salvezza è ancora ad un passo ma poteva già essere raggiunta e, magari, sbirciare all’insù.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

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