Differenziata da record: Ancona tiene il passo

Il Comune supera per il secondo anno la soglia del 65%: premiata la collaborazione tra cittadini e istituzioni

Per il secondo anno consecutivo, il Comune di Ancona centra e supera l’obiettivo minimo di raccolta differenziata previsto dalla legge, attestandosi al 65,31% dei rifiuti totali prodotti nel 2024. Un dato validato dalla Regione Marche che conferma la sostanziale stabilità rispetto all’anno precedente, quando la percentuale si era fermata al 65,27%.

“Un traguardo tutt’altro che scontato – commenta il sindaco Daniele Silvetti – se si considerano le caratteristiche urbanistiche del capoluogo, la sua estensione territoriale e l’elevato numero di city users che quotidianamente si aggiungono ai residenti”.

Il primo cittadino ha voluto ringraziare Anconambiente e gli uffici comunali, in particolare l’Ufficio Ambiente, per il lavoro svolto nel calcolo del dato finale. “Grazie a un’attenta analisi normativa – ha spiegato – è stato possibile integrare le informazioni sui conferimenti da parte delle aziende locali a soggetti diversi da Anconambiente, arrivando così a una fotografia più completa e veritiera della raccolta effettuata nel nostro territorio”.

Una buona pratica, dunque, che dimostra come la collaborazione tra amministrazione, gestore e cittadini possa dare risultati concreti, anche in contesti complessi come quello urbano. Ancona si conferma così tra le grandi città italiane che rispettano gli standard ambientali, guardando con fiducia agli obiettivi futuri in tema di sostenibilità e gestione dei rifiuti.

Author: redazione