PROMOZIONE – La matricola non ha ancora segnato nel girone di ritorno, 314 i minuti di digiuno. La retroguardia è comunque la seconda più forte
La Pergolese ha smarrito la via del gol nel girone A di Promozione. Le ultime marcature della formazione di Guiducci risalgono al 17 dicembre 2023, quando violò per 3-1 la tana del Gabicce Gradara in uno scontro diretto di fondamentale importanza per la salvezza grazie alla doppietta del centrocampista Carbonari che trasformò altrettanti rigori. Da allora i rossoblù non hanno più esultato perdendo la prima del nuovo anno contro il Moie Vallesina per 0-1 e inanellando due 0-0 contro Castelfrettese e Atletico Mondolfo Marotta per un totale di 314 minuti di digiuno.
La sterilità offensiva è ribadita dai numeri che indicano l’attacco della Volante come il meno prolifico del campionato con appena 13 gol siglati in 18 giornate. Nel mercato di dicembre la società è intervenuta sul mercato acquistando il classe 2004 Federico Casagrande dalla Vigor Senigallia e Riccardo Ciacci dal Fabriano Cerreto, che hanno colmato i posti vuoti lasciati in organico dalle cessioni di Luca Montanari alla Fermignanese e di Nicola Palazzi alla Castelfrettese, ma le mosse effettuate nel reparto avanzato non hanno ancora prodotto i frutti auspicati.
Il rovescio della medaglia è rappresentato dalla solidità della difesa, la seconda meno perforata con 13 reti incassate dietro alla vicecapolista Fabriano Cerreto. I 5 punti di vantaggio sulla zona playout, delimitata dal Villa San Martino, rappresentano un buon margine, ma servono i gol per compiere il salto di qualità.
