La decisione in una delibera della Giunta regionale delle Marche del 21 gennaio
Dieci milioni di euro di fondi sisma europei assegnati alle Marche saranno utilizzati per la realizzazione di piste ciclabili.
L’ufficialità arriva da una delibera della Regione Marche del 21 gennaio scorso e, come era prevedibile, il documento ha scatenato una ridda di polemiche e discussioni. Durissimo il commento dei comitati Terremoto Centro Italia.
“Ci risiamo! La delibera della rinomata Giunta della Regione Marche 36/2019 assegna 10 milioni di fondi sisma europei alle piste ciclabili!
Con la Delibera di Giunta 36/2019, e in base al precedente DGR (Decreto regionale) 475/16 aprile 2018, si è deciso di destinare alla realizzazione di piste ciclabili ben 10 milioni di fondi sisma erogati alle Marche dall’Unione Europea nell’ambito del POR FESR 2014-2020.
La delibera parla di interventi per lo sviluppo e la messa in sicurezza di itinerari e percorsi ciclabili e ciclo-pedonali, e per l’incentivazione di trasporti urbani puliti finanziati grazie ai fondi stanziati per “Prevenzione sismica e idrogeologica, miglioramento dell’efficienza energetica e sostegno alla ripresa socio-economica delle aree colpite dal sisma”
Si tratta dunque di 10 milioni di euro, il doppio della cifra che la stessa Regione Marche aveva avuto il coraggio di stanziare per le piste ciclabili attingendo ai proventi degli sms solidali!
Manovra sventata grazie ad una coordinata azione di protesta popolare e scovata dal coordinamento dei comitati nel corso della riunione del 28 giugno 2017!
Hanno fatto solo danni, si mettono a litigare con governo per dettagli sulla pelle dei terremotati, ritardano ulteriormente la ricostruzione e adesso hanno la faccia tosta di utilizzare fondi destinati al sisma per le loro passeggiate in bicicletta!
ABBIAMO PERSO TUTTO, CASA LAVORO CARI!!!
AVBIAMO PERSO 12.000 posti di lavoro
LA VIABILITÀ NON È STATA RIPRISTINATA
LA RICOSTRUZIONE È TOTALMENTE FERMA!
GLI ARTIGIANI E LE PICCOLE IMPRESE NON PRODUCONO PIÙ
I NOSTRI PAESI SI STANNO DESERTIFICANDO
NON VEDIAMO FUTURO
Anche questa decisione ci arriva come uno schiaffo alla nostra situazione, uno schiaffo alla dignità di chi ha sempre lavorato senza mai chiedere niente, con l’arroganza ed il menefreghismo di chi se ne frega di chi gli sta intorno, che sta peggio è che non vale la pena di aiutare!
VERGOGNA ! VERGOGNA ! VERGOGNA
LUCA CERISCIOLI
ANNA CASINI
LORETTA BRAVI
ANGELO SCIAPICHETTI
QUESTA non passerà!”.

Author: Alessandro Molinari
Sono un amministratore