PAGELLE VIS PESARO – All’88’ sullo 0-0 il capitano coglie il legno su punizione, poco dopo Ubaldi uccella il difensore. Il biondo attaccante non è più lui
Filippo Neri 6,5: compie un prodigio nella prima frazione sul siluro di Capanni deviandolo sulla traversa. Sforna altri buoni interventi nella ripesa su Delcarro e Lamesta. Come contro la Torres un colpo di testa lo gela oltre ogni limite temporale.
Rossoni 6: si trova a proprio agio nella difesa a tre giocando una partita attenta e determinata nella quale rende inoffensivo il temuto bomber Morra.
Zagnoni 5: una prestazione autoritaria fino al 93’, quando si perde il neoentrato Ubaldi che autografa il gol decisivo. Disattenzione fatale.
Gian Marco Neri 6: non concede occasioni a Lamesta ringhiando su ogni pallone e facendosi valere anche negli interventi aerei.
Mattioli 5: bloccato sulla destra e poco incisivo nella spinta, concede a Semeraro l’affondo e il traversone dai quali scaturisce il gol decisivo di Ubaldi. Timoroso.
Rossetti 5,5: ex del derby, ha la chance di lasciare il bersaglio nel finale del primo tempo, ma non inquadra il bersaglio sull’invito di Obi. Non sempre preciso negli appoggi.
Obi 6: assicura equilibrio e si produce in un affondo sulla sinistra rifinito con un traversone che Rossetti non concretizza. Ammonito, non rientra in campo dopo l’intervallo.
Valdifiori (dal 1’st) 5,5: entra a inizio ripresa senza riuscire a produrre verticalizzazioni. Si limita a giocare semplice, ma non riesce a sfornare giocate decisive.
Di Paola 6,5: timbra il palo all’88’ con una bordata incredibile su punizione da posizione defilata. Dal suo piede nascono spesso pericoli per la retroguardia romagnola.
Peixoto 5,5: inizia bene arrivando spesso sul fondo e sfiorando il vantaggio con un sinistro insidioso su lancio lungo di Zagnoni. Si spegne alla distanza non riuscendo più a sfondare sulla sinistra. Fase difensiva da rivedere.
Da Pozzo (dal 28’st) sv
Karlsson 5: involuto e puntualmente anticipato, non è più devastante come un tempo. Non si capisce dove sia finito il bomber implacabile ammirato fino a due mesi fa.
Mamona (dal 44’st) sv
Molina 5,5: schierato a sorpresa titolare per la prima volta in campionato, ci mette tanto impegno cercando anche il gol dalla distanza, ma fatica a trovare varchi nella morsa di Pietrangeli e Gorelli.
Nicastro (dal 17’st) 5: confinato in panchina, entra a metà ripresa ma non eleva minimante il peso offensivo. Si muove poco e tocca pochi palloni. Arrivato a gennaio, da uno del suo curriculum ci si attendeva un rendimento diverso.
All. Stellone 5,5: non inverte la tendenza rispetto a Banchieri, prendendo gol come il predecessore a tempo abbondantemente scaduto. Disegna la difesa a tre e propone una squadra ordinata, ma poco propositiva. Per salvarsi serve molto di più.