SERIE C – In estate Micciola-Colavitto presero altre strade, lui segnò all’andata ed ora sarà il fulcro del Rimini nella prima di Donadel
Otto gol segnati da centrocampista e una continuità di rendimento notevole. Non passa inosservato il campionato di Andrea Delcarro che sabato (ore 17:30) tornerà col suo Rimini da avversario al Del Conero nel match che segnerà il debutto di Donadel sulla panchina dell’Ancona. Protagonista con la maglia dorica di un’ottima stagione contrassegnata da 4 gol e 4 assist in 32 partite, la sua mancata conferma fu accolta con stupore dalla tifoseria biancorossa che lo aveva consacrato come beniamino per la generosità e l’attaccamento alla causa, basti pensare al tatuaggio dell’esultanza effettuato come dichiarazione d’amore il giorno dopo la rimonta casalinga sul Siena (da 0-2 a 3-2), scaturita da una sua doppietta.
La scorsa estate le scelte del direttore sportivo Micciola e del tecnico Colavitto si indirizzarono verso altri profili e le strade si separarono con Delcarro che punì con il gol dell’ex nell’andata dell’attuale campionato i dorici, passati in tre minuti dall’enfasi della vittoria a un doloroso rovescio. Sabato non ci sarà spazio per i sentimenti. Il centrocampista dovrà dare il massimo per sospingere il Rimini verso i playoff. L’Ancona avrà l’obbligo d’invertire la tendenza (appena 7 punti nelle ultime 10 gare) per e dimenticare le ansie che hanno portato all’esonero di Colavitto e riconquistare almeno il sesto posto. Il successo dell’undici di Donadel favorirebbe le marchigiane Fermana e Recanatese che contendono allo stesso Rimini (ora a +3) la qualificazione alla post season.
