L’ex capogruppo in Consiglio lascia il Carroccio
Dopo il rinnovo del direttivo della Lega (leggi qui), l’ex capogruppo nel Consiglio comunale di San Benedetto del Tronto, Emidio Del Zompo, si è dimesso dal partito di Salvini. Lo ha comunicato con una lettera al vertice regionale e provinciale.
Scrive Del Zompo: “Non è facile per me scrivere questa lettera di dimissioni dal Partito. ma comunque la forza per farlo la trovo in quel po’ di spirito Leghista che rimane e rimarrà sempre in me. Innanzitutto ringrazio tutta la Dirigenza del Partito ad iniziare da Matteo Salvini, al Commissario Regionale On. Riccardo Marchetti, il Commissario Provinciale Roberto Maravalli e alla neo eletta Commissario cittadino Laura Gorini, alla quale vanno in miei migliori auguri, per avermi concesso la possibilità di fare un percorso di crescita politica all’interno di un grande partito come lo è la Lega”.
Continua: “Da diverso tempo però tante cose sono cambiate sia al livello nazionale ma soprattutto in quello locale. Io già da diverso tempo non mi riconoscevo e non mi sentivo assolutamente rappresentato da questo Coordinamento Cittadino che negli anni non è stato affatto inclusivo anzi si sono create delle fratture tutt’oggi insanabili e si procede solo per gruppi chiusi, tutto questo ha fatto venir meno la voglia ad avere stimoli a proseguire il mio percorso politico e mi hanno indotto ad abbandonare la strada intrapresa con la Lega cinque anni fa (era entrato ufficialmente nel Carroccio nell’esate 2018 e aveva costituito il gruppo consiliare della Lega l’ottobre seguente, ndr)”.
Ancora Del Zompo: “Ad oggi non riesco più a percepire quel senso di coesione e di condivisione che ha caratterizzato i miei primi tempi. Non riesco più a percepire quel senso di volontà e dialogo che possa permettermi di dare il mio piccolo contributo alla politica e alla nostra collettività. Non intendo abbandonare la politica, voglio tornare a farla per dire ciò che penso senza ingessature e vincoli, con una visione e una prospettiva in termini di proposte e progetti, che nascono dal basso dei territori, dal confronto aperto e costruttivo e che mi diano la possibilità di un ulteriore crescita personale e politica. Auguro al Partito le migliori fortune, auguro a me stesso – conclude – di ritrovare presto nuovi stimoli e una nuova strada”.
