Ancora truffe telematiche, scoperti cinque furbetti
E’ ancora allarme per le truffe telematiche. I Carabinieri di Montegranaro hanno identificato e denunciato una donna 40enne della provincia di Caserta che attraverso falsi sms inviati ad un montegranarese a nome della banca di riferimento dell’uomo comunicando varie operazioni fraudolente. In un sms la donna ha fornito un link dove accedere e inserire dati della carta di credito per ottenere i rimborsi.
La vittima ingenuamente ha fornito i dati richiesti per ben sei volte non accorgendosi in realtà di aver operato sei bonifici per un totale di 600 euro a vantaggio della truffatrice.
Altra truffa a Porto San Giorgio dove i Carabinieri hanno individuato e denunciato un 23enne originario di Fermo, noto per altri precedenti di polizia. Il giovane, trovandosi all’interno di un centro scommesse del posto, ha eseguito svariate giocate virtuali “gold bet” (corse di cani e cavalli e vari gratta e vinci) accumulando in poco tempo un debito pari a 22mila euro circa. Il gestore quindi ha invitato il giovane a saldare il debito, cosi’ il 23enne ha effettuato dal proprio telefono un bonifico anche superiore e pari a 30.000 euro chiedendo anche di continuare a giocare sino al raggiungimento della cifra. Purtroppo il bonifico era solo un raggiro e alla fine il giovane è stato allontanato e allertati i Carabinieri.
Ancora a Montegranaro i militari della Stazione hanno denunciato per truffa in concorso un 45enne dell’Umbria e un marocchino 40enne, entrambi noti alle forze dell’ordine. I due si sono resi responsabili della ben nota truffa del Postamat. Simulando interesse per l’acquisto di alcuni diffusori per ambiente messi in vendita sul noto sito Subito.it da parte dell’ignara vittima, i due con vari raggiri si sono fatti versare sul conto ben 1.700 euro mentre la parte offesa, nel compiere le operazioni suggerite, era convinta di ricevere quella somma sul suo conto Poste.
A Monte Urano i Carabinieri, a seguito di varie denunce ricevute, hanno avviato accurate indagini denunciando per truffa continuata un uomo del posto, noto per altri precedenti. L’uomo aveva incassato fraudolentemente circa 800 euro quali premi assicurativi per finte polizze auto che lo stesso aveva proposto alle vittime. Sempre a Montegranaro altra truffa subita da un 20enne del posto che aveva versato la caparra per l’affitto di un appartamento per universitari a Perugia, circa 300 euro senza poi ottenere quanto pattuito (tutto svoltosi su Facebook). I militari hanno approfondito e scoperto che dietro la truffa c’era un milanese di 46 anni già noto per altri precedenti; il truffatore aveva addirittura concordato un appuntamento a Perugia per far visionare l’appartamento ma non si era presentato e non rispondeva al cellulare.
