PAGELLE FERMANA – Ottimo punto in rimonta per i canarini, in 10 per rosso al terzino per 70′. Lo stopper al quinto gol stagionale in trasferta
Borghetto 6.5: per infilzarlo ci vuole un diagonale precisissimo, di quelli che s’infilano attaccato al palo. Nel primo tempo due paratone per mantenere lo 0-0.
Gkertsos 6: parte a destra, va a sinistra dopo il rosso a De Nuzzo, poi lascia spazio al goleador che decide la sfida.
Spedalieri (33’st) 7: quarto gol in campionato, quinto stagionale, tutti segnati in trasferta, lontano dal Recchioni. Il 2002 è un fattore coi suoi centimetri, ma anche economicamente grazie alla sua carta d’identità.
Parodi 6.5: con gli attaccanti brevilinei va più in difficoltà, poi Maraia gli regala Romero da marcare e lui va a nozze. Resiste e la Fermana recupera.
Pellizzari 5.5: ultimamente è meno brillante in tutte e due le fasi, Panico gli piazza un movimento che lo lascia lì sul posto, poi rientra, lo salta di nuovo e segna l’1-0.
De Nuzzo 4.5: il presupposto dell’espulsione se lo crea da solo, dal nulla. Potrebbe fare di tutto, tirare la maglietta, sgambettare, dare una spallata. No, forse è meglio eseguire un bel calcione, così il fallo diventa più bello, da giocatore “duro”. E soprattutto ingenuo. Mediocrità comportamentale in cui l’arbitro – disastroso quanto il terzino – va a nozze.
Romeo 6.5: finita la benza, si pensa dopo il primo tempo in cui spreca una ghiottissima opportunità. Invece è solo una impressione sbagliata, perchè nella ripresa in dieci incomincia a scaricare il contachilometri abbassando la Lucchese e facendo crescere in autostima la Fermana. Conquista la punizione del pari.
Scorza 6.5: quando serve, mena pure. Ma non alla De Nuzzo, bensì in modo oculato e pensato. Cambi di gioco, rincorse, buona prestazione. Il pari arriva dopo la sua uscita, ma è solo un caso.
Graziano (33’st) 6: potrà giocare soltanto dieci minuti, ma l’atteggiamento è sempre costruttivo.
Misuraca 6.5: esce da fazzoletti di campo con colpi di tacco mai fini a se stessi. Un appunto? Esagera in una caduta, l’arbitro non fischia e De Nuzzo lo “vendica” dopo pochi secondi nel modo peggiore. Dopo il rosso, 4-4-1 e lui si sdoppia.
Pinzi 6: qualche fallo preso, più difesa che attacco.
Maggio (33’st) 6.5: non era al meglio, per questo inizia dalla panca. Poi entra e spacca la sfida. Senza Giandonato, è lui che crossa la punizione per la speranza dell’1-1. E soprattutto è bruciante quando punta l’ex Alagna e si fa atterrare in area: non dato un rigore clamorosamente netto, molto più di altri che aveva ricevuto in stagione. E’ il calcio.
Tulissi 6.5: gara positiva, fa salire i suoi dopo l’inferiorità e, ancor prima, manda Romeo al tiro da centro area dopo un gioco di prestigio.
Busatto (1’st) 6: un altro che non era al 100%, subentra per metterci chili e centimetri.
Neglia 5.5: sembra pagare mentalmente i tarli delle scorse settimane. Da uomo in più del mercato invernale a uomo quasi sopportato, che gioca quando stanno male o sono squalificati gli altri. A Lucca sbaglia molto, e pensare che lo scorso anno, su questo stesso campo, con la maglia della Reggiana giocò titolare e ci perse mezza Serie B perdendo. Sostituito prima della fine del tempo.
Eleuteri (36’pt) 6: difensore esterno per ridistribuire gli equilibri.
Protti (all) 6.5: ritrova in primis la prestazione, quella che obiettivamente nell’ultimo paio di partite era stata perduta. Tanti problemi ma un grande punto.
