CUS MACERATA – 60 anni di presidenza per un personaggio straordinario
Il presidente, anzi il presidentissimo, è stato confermato ieri quale numero uno dell’Ente durante l’assemblea annuale dei soci e se la cosa non rappresenta una novità, anzi, diventa invece sempre più da guinness dei primati la longevità di “Totò” a capo della polisportiva. De Introna infatti era stato eletto per la prima volta al vertice del Cus Macerata nel lontano 1964 e dunque festeggia 60 anni di presidenza. Una sorta di nozze di diamante, 60 anni senza interruzioni, che rappresentano un caso più unico che raro non solo tra i Cus d’Italia, ma più in generale nel mondo dello sport. De Introna ha detto ai presenti che questa però sarà l’ultima sua elezione, poi lascerà la carica. Potrà coronare così il sogno di vedere finalmente il Cus Macerata traslocare ed inaugurare i nuovi impianti in zona Santa Croce, strutture attese da decenni ed all’altezza dell’offerta generale, di alto livello, di UniMc.
Di certo questa appena svolta è stata l’ultima assemblea allestita nella palestra di via Salvatore Valerio perchè la sede verrà abbandonata entro fine mese e poi vi partiranno lavori per edifici di edilizia popolare. Per l’occasione ieri a presiederla è stato chiamato Francesco Ascenzi, proprio il responsabile area uffici tecnici e infrastrutture dell’Università che ha curato il progetto e segue il cantiere del nuovo campus. L’assemblea ha inoltre decretato l’elezione del nuovo Consiglio direttivo che sarà composto da Andrea Scoppa, Matteo Palmioli, Enzo Valentini, Laura Moretti, Pietro Marangoni e Gioia Brambatti. Al presidente del Collegio Revisore dei Conti Alfredo Benedetti (confermati i membri effettivi Simone Medei e Cristiano Delcuratolo) il compito di relazionare sullo stato economico, comunicando un bilancio del 2023 che si è chiuso con oltre 50mila euro di utile. La conferma di un trend già iniziato da qualche anno, anche se mai si era giunti a queste cifre. Sono stati ovviamente ricordati i risultati raggiunti nel 2023 in ambito strettamente sportivo, cominciando dalle 3 medaglie vinte nell’ultima edizione dei Campionati Nazionali Universitari (oro nel ciclismo con Federico Pirro, argento nel judo con Riccardo Verdecchia e secondo argento di fila per la rappresentativa del futsal) e proseguendo con la crescita della ritrovata sezione del judo e le tante gioie date dall’atletica. Anche se “appartengono” al 2024 celebrati infine la storica qualificazione ai prossimi CNU del basket maschile, la promozione in Prima Divisione del volley femminile e sono stati fatti gli auguri al gruppo del calcio a5 che sabato potrebbe conquistare la salvezza in serie B.