PROMOZIONE – L’ex Atletico Centobuchi mattatore a Corridonia nel 4-1 finale. In casa però non si è mai vinto: “Arriverà presto”
Una delle formazioni più in forma del momento nel girone B di Promozione è sicuramente il Grottammare di mister Emanuele Poggi, che sabato scorso ha inanellato la seconda vittoria consecutiva in trasferta, violando con un netto e meritato 4 a 1 il Martini di Corridonia al termine di una prestazione maiuscola. Uno dei protagonisti in casa biancoazzurra è il difensore Gianmarco De Cesaris, autore di un’ottima prova in fase difensiva, impreziosita dal suo primo goal in campionato direttamente da calcio piazzato che è valso l’1 a 0 e dall’assist per la rete del raddoppio di Di Nicolò. E proprio con De Cesaris abbiamo analizzato la partita di Corridonia e il momento positivo che stanno vivendo i rivieraschi: ” A parer mio, visto le prestazioni che stiamo riuscendo a fare, avremmo potuto avere anche qualche punto in più. Nelle prime partite non siamo riusciti ad essere concentrati per tutti i novanta minuti e abbiamo pagato queste distrazioni. Riguardo la partita di sabato eravamo convinti di fare una grande prestazione. Durante la settimana ci stiamo allenando intensamente per arrivare al giorno della partita al meglio. Sicuramente grandi meriti vanno al mister e allo staff che ci mettono nelle condizioni di poterci esprimere al meglio. Per il goal sono molto contento, anche se arrivato in modo rocambolesco. Per quanto riguarda l’assist, il merito è stato soprattutto di Paolo (ndr Di Nicolò) che si è creato lo spazio e ha realizzato un grande goal. È molto più semplice giocare con degli attaccanti così dinamici come lui e Davide Pomili, perché riescono a creare occasioni da goal anche da palloni che possono sembrare banali”.
Dopo quattro stagioni da protagonista con la maglia dell’Atletico Centobuchi, quest’estate il difensore classe 1993 ha deciso di gettarsi in una nuova avventura, sposando il progetto della società del presidente Rivosecchi: ” La motivazione principale è stata la conoscenza del gruppo. Sapevamo che a Grottammare avrei trovato un gruppo molto unito, dato che la maggior parte dei calciatori dello scorso anno sono stati riconfermati. In più con molti di loro ci ho giocato già in passato e sono persone prima che giocatori che stimo molto. Dopo quindi aver parlato con il direttore e il mister, è stato semplice scegliere. Inoltre Grottammare ha una storia importante ed è un onore indossare questa maglia”. Una squadra giovane che oltre a mostrare un’ottima struttura di gioco, fa del gruppo e dell’unione uno dei punti di forza: ” Siamo una squadra ricca di giovani, tra l’altro molto forti. Questo ci aiuta anche durante gli allenamenti settimanali a mantenere l’intensità giusta per riuscire ad allenarci al meglio. Sicuramente noi più esperti cerchiamo di trasmettere a tutti consigli che abbiamo imparato nel corso degli anni, ma molte volte anche loro ci aiutano a crescere ancora perché sono dell’idea che non si smette mai di imparare. La compattezza del gruppo ci aiuta molto in campo. Siamo amici prima che compagni di squadra e devo dire che il mister è il principale artefice di tutto ciò. Tutti in questa società ti fanno sentire come a casa”.
Sabato per il Grottammare è tempo di tornare al Pirani, dove quest’anno ancora non ha mai vinto collezionando tre pareggi. L’avversario di turno sarà la Sangiorgese-Monterubbianese di mister Stallone, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato in quello che si profila un vero e proprio derby vista la poca distanza che separa le due città affacciate sulla costa Adriatica: ” Dobbiamo ancora trovare la prima vittoria interna, ma sono sicuro che arriverà presto. Sabato ci aspetta una partita molto complicata come tutte del resto, dipenderà tutto da come la approcciamo. Sappiamo che se non siamo concentrati fino al fischio finale rischiamo di buttare la prestazione fatta fino a quel momento”. Per quanto riguarda il campionato: ” Quest’anno è molto equilibrato. Noi pensiamo partita per partita e non ci poniamo obiettivi. Sicuramente bisognerà cercare la salvezza il prima possibile per poi cercare di toglierci qualche soddisfazione, ma sono sicuro che riusciremo a fare bene”. Infine, per chiudere, uno sguardo agli obiettivi stagionali: ” Obiettivi specifici di squadra non ne abbiamo. Cercheremo di puntare a una salvezza rapida per poi concentrarci verso un obiettivo maggiore. Personalmente il mio obiettivo è quello di cercare di fare del meglio per questa società e per questo fantastico gruppo e riuscire a ripagare la fiducia del mister e del direttore”.