De Cesare elogia tutta la Maceratese: “Società e squadra forti, reagito a critiche e pressioni”

Il ds a tutto campo dopo la vittoria con il Fabriano Cerreto. “Rimesso al centro l’uomo, accanto agli infortunati. Rinnovo per Nasic, K-Sport? Pensiamo a noi”

Post gara con qualche tensione di troppo all’Helvia Recina-Pino Brizi, dopo Maceratese-Fabriano Cerreto (3 a 1 risultato finale) con il direttore generale biancorosso Stefano Serangeli e l’allenatore dei cartai Gastone Mariotti protagonisti di un acceso battibecco terminato sul nascere. Rata che torna al successo e risponde nel migliore dei modi alla sconfitta di Urbino, riagganciando in vetta il K-Sport Montecchio Gallo. A parlare in sala stampa è il direttore sportivo Nicolò De Cesare: ” Non avevo dubbi sulla reazione dei ragazzi dopo Urbino. Ho letto tanto a inizio settimana, siamo stati sotto attacco. E questo un po’ mi è dispiaciuto. Sull’integrità e sul lavoro dello staff e dei giocatori e l’attaccamento alla maglia che stanno dimostrando niente è mai stato in discussione. Mi piace anche come la società ha reagito a un certo tipo di pressione e oggi è stata la dimostrazione che se siamo forti come società lo siamo anche come squadra. Mi piace anche il sostegno arrivato dai tifosi che sono venuti alla rifinitura e li ringraziamo perché ci sono vicini e ci sostengono incondizionatamente. Le pressioni fanno parte del calcio, soprattutto se sei in piazze importanti come Macerata. Non dimentichiamoci l’età media di questa squadra che oggi in attacco aveva due 2004, un 2003 e un 2002, a dimostrazione delle intenzioni della società. Abbiamo reagito con equilibrio alla sconfitta e mi piace come l’abbiamo gestita. Siamo arrivati a una maturità societaria e di squadra importante e siamo contenti. Rosa? Da quest’estate abbiamo voluto mettere al centro del villaggio la persona che si era un po’ persa negli ultimi anni a Macerata. Ad esempio a questi livelli un Albanesi non faceva più parte della rosa e invece gli siamo stati vicini e lo aspettiamo e magari ci potrà dare una mano in questo finale. Nasic non lo abbiamo detto a livello pubblico perché non ci piace farci belli, ma c’è stato un discorso di rinnovo a prescindere dall’infortunio (anche se alla nostra redazione risulta una volontà di rinnovare reciproca ma nulla di ufficiale e concreto). Nasic e Gomis li abbiamo dovuti sostituire. È arrivato Marras che ha sostituito anche Albanesi. E in più abbiamo tenuto gli infortunati e li continuiamo a sostenere come deve fare una società seria come la Maceratese che deve mantenere un livello di immagine degno del proprio nome. Testa a testa con il K-Sport Montecchio? Come ho detto anche ai giocatori in questo forcing finale dovevamo fare uno step a livello di mentalità. La Maceratese deve fare la Maceratese. È un dato di fatto che c’è un competitor importante. Noi però dobbiamo pensare a noi stessi. Se facciamo quello che sappiamo fare e in cui crediamo sono gli altri che si devono preoccupare”.

Lato Fabriano è una sconfitta che pone fine a una seria positiva di due vittorie consecutive. Può comunque essere soddisfatto Mariotti della prestazione della sua squadra che esce a testa alta da Macerata. Ora per i cartai, in attesa della rivoluzione in classifica, che potrebbe sorridere e non poco in chiave salvezza diretta, la testa va a domenica allo scontro diretto dell’Aghetoni con il Monturano Campiglione, senza gli squalificati Marino e Crescentini.

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