PROMOZIONE – Le pagelle del Castel Di Lama nella vittoria contro il Casette Verdini
di Matteo Meschini
Orazi 6: composto nelle uscite, quando è chiamato in causa risponde presente.
Galiè 6: nel secondo tempo un’azione degna di nota sulla fascia destra che si conclude con un suo cross per Cialini, che mette sopra la traversa.
24’st Giovannucci 5,5: si prende l’ammonizione per un fallo tattico; indeciso in certi interventi.
Corradetti 5,5: fatica soprattutto nel primo tempo contro un Perrella ispirato. Nella ripresa va vicino al gol allo scadere ma incrocia troppo.
Agostini 6: ci prova con qualche tiro da fuori. Le azioni dei suoi passano spesso dai suoi piedi ma non sempre è preciso nei passaggi e nei lanci.
Menchini 6,5: si comporta bene sia da centrale (dove gioca oltre un tempo) che da terzino destro, realizzando l’assist per il gol decisivo di Cialini.
Di Silvestre 6: si comporta bene col suo compagno di reparto nonostante un cliente molto scomodo come Ulivello.
D’Angelo 6,5: il capitano del Castel di Lama è sempre uno dei più pericolosi e propositivi soprattutto nel primo tempo, difficile per i suoi. È dal suo tiro respinto male da Ciminari che nasce il gol del pari.
Di Lorenzo A 6: inizia davanti la difesa insieme ad Agostini ma viene quasi subito spostato trequartista da mister Poli. Buona prova. (10’st Monti s.v.)
Cialini 7: è il match-winner col suo colpo di testa allo scadere. Sempre pericoloso di testa, va vicino al gol in due o tre occasioni. Il gol nel finale pesa tanto per i suoi.
Capriotti 6: buona prova del giovane classe 2004 che ci prova con diversi spunti. A tratti subisce la fisicità degli avversari in mezzo al campo.
37’st Felicioni 6,5: entra e al primo pallone toccato segna, bravo ad arrivare prima di tutti sulla respinta incerta di Ciminari.
Calvaresi 6: nel primo tempo diversi spunti sulla fascia e diversi cross verso l’area del Casette Verdini. Sostituito quasi subito nella ripresa. (10’st Maamri s.v.)
All. Poli 6,5: la sua squadra ottiene il bottino massimo dopo una partita equilibrata e a tratti sofferta. Nella ripresa ci prova con dei cambi, soprattutto nello scacchiere offensivo, e viene ripagato in particolare da Felicioni, che appena entra segna.
