Dall’intuizione Zenga all’incredibile salvezza del 2008: Nucifora-Samb per l’eternità

Il ds scomparso a 78 anni aveva lavorato a più riprese per i rossoblu: a Messina curò il passaggio di Schillaci alla Juve, volle Sansovini a Pescara e Quagliarella a Chieti

Lutto nel mondo del calcio. E’ morto oggi (6 febbraio) a causa di un brutto male, a 78 anni nella sua casa di San Benedetto del Tronto il direttore sportivo Enzo Nucifora. L’avvocato, messinese di nascita, si è spento all’Hospice di San Benedetto del Tronto, città in cui viveva da tempo. Nel 1981 con la Samb di Nedo Sonetti e Ferruccio Zoboletti ottenne la prima di otto promozioni in carriera (nella circostanza in Serie B). Fu lui a puntare molto su un giovane Walter Zenga come portiere e a lanciarlo nel calcio che conta.

Poi iniziò il suo girovagare per l’Italia dove ha lasciato un grandissimo ricordo nei club in cui ha operato. Tra le sue operazioni di mercato più importanti si ricorda il passaggio di Totò Schillaci dal Messina di Zeman alla Juventus. E proprio il club peloritano lo ricorda con una nota stampa. “E’ venuto a mancare Enzo Nucifora, ex ds del Messina – si legge nella nota del club giallorosso – l’Acr Messina esprime, con in testa il presidente Pietro Sciotto, in tutte le sue componenti il proprio cordoglio”. L’attuale tecnico del Messina Giacomo Modica, con il quale Nucifora ha lavorato proprio nella società siciliana ed in altre piazze, si unisce al dolore con queste parole: “È stato mio direttore a Messina a cavallo fra gli 80 e 90, gli anni di Zeman. Grande perdita umanamente e professionalmente. Mancherà una bellissima persona, che stimavo molto. Un abbraccio a Patrizia, la compagna, e a tutti i suoi cari”.

Nucifora fu anche direttore sportivo dell’Avellino e vinse con i lupi i playoff promozione per la Serie B nel 1995. Nucifora allestì con Antonio Sibilia una squadra che appariva destinata a vincere il girone B con Giuseppe Papadopulo, ma che poi fu costretta agli spareggi dalla Reggina. Nei playoff l’Avellino, guidata da Zbigniew Boniek, conquistò la promozione in cadetteria battendo il Siracusa nella doppia semifinale e il Gualdo nella finalissima giocata sul campo neutro dell’Adriatico di Pescara.

Nel ’98-’99 fu direttore sportivo, seppur per pochi mesi, nell’Ancona di mister Clagluna (poi esonerato a beneficio di Bruno Giordano). Ha anche lavorato con Atletico Catania, Barletta, Gualdo, Martina, Pescara, dove nell’estate 2007 portò in biancazzurro Marco Sansovini poi diventato negli anni il terzo marcatore più prolifico nella storia del club e Chieti dove fece esordire in C un giovanissimo Fabio Quagliarella.

Tornò poi alla Samb nella stagione 2007-2008, la seconda della gestione di fratelli Tormenti, con i rossoblù che conquistarono una incredibile salvezza in Lega Pro. L’avv. Enzo Nucifora è stato anche apprezzato opinionista in diverse trasmissioni sportive di Marche ed Abruzzo. I funerali verranno officiati domani (mercoledì 7 febbraio) alle 15:30 nella Chiesa della Madonna della Marina. La camera ardente è stata allestita dalle onoranze funebri Garofano nella sala di fronte al Bowling di Grottammare.

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