Affetta da una forma grave di fibrosi cistica. Tante le raccolte fondi e le donazioni, chi vorrà contribuire potrà rivolgersi a Don Paolo
Una storia di solidarietà che scalda il cuore e fa sperare. Enrisa ha quasi nove mesi, purtroppo a pochi giorni dalla nascita le è stata diagnosticata una forma molto grave di fibrosi cistica. Le cure a Tirana, in Albania, erano troppo costose per mamma Brisilda, 23 anni. Ad aiutarle ci ha pensato don Paolo Volpe, sacerdote di Loreto: mamma e figlia sono arrivate ad Ancona dove la piccola guerriera è stata subito ricoverata all’ospedale Salesi. Dopo poche settimane è stata dimessa per proseguire le cure a casa. Enrisa e Brisilda sono state raggiunte dal fratellino e dal papà Antigon che lavorerà come falegname; purtroppo però non hanno ancora un’abitazione in cui stare; ed è proprio per questo che tutta la città di Loreto si è mobilitata con diverse raccolte fondi per aiutare la famiglia in difficoltà. Tra queste c’è quella durante la partita tra Nova Volley e Volley Maceata di domenica 3 novembre al Palaserenelli. Ma c’è anche chi dona vestiti, giocattoli, pannolini.
Chi vorrà contribuire potrà rivolgersi a Don Paolo.