ECCELLENZA – Ben 11 Under su 20 in distinta contro l’Atletico Ascoli
Vero, in casa Sangiustese è arrivata la prima sconfitta della gestione Morganti. “Volevamo dare continuità alla partita vinta in casa, purtroppo non ci siamo riusciti” ha ammesso il tecnico ai nostri microfoni post gara nel Piceno, dove la formazione rossoblù è stata sconfitta 2-1 in rimonta dalla capolista Atletico Ascoli.
Sagiustese che, tuttavia, può sorridere soprattutto per le prestazioni dei giovani. Molte le assenze nel roster di Morganti, soprattutto Cusimano e Iuvalè, quest’ultimo inizialmente in panchina, poi entrato ed uscito per non rischiare dopo l’infortunio. Nella formazione iniziale dei rossoblù c’erano ben quattro Under titolari, tra cui Capodaglio e Merzoug, entrambi classe 2005. Giovani, non Under, anche Zira (classe 2000, ormai punto fermo) e Pagliarini, classe 2001, che ha trovato anche la via del gol. Comprendendo la panchina sono ben 11 i giovani sui 20 convocati, con “nonno Iuvalè” (classe ’87) che dovrebbe essersi sentito un po’ anziano in panchina tra tutti ragazzi.
“Voglio fare i complimenti a tutta la squadra, sono orgoglioso – commenta proprio mister Morganti al termine del match – meritavano sicuramente almeno un punto. Nell’approccio abbiamo giocato alla grande, dovevamo fare il secondo gol. Giocando con i ragazzi sapevo che sarebbero calati fisicamente. Sapevo che loro avrebbero passato la gara a mettere tanti cross in mezzo ma la squadra ha lottato e fatto quello che doveva. Ciucani? Gran bella partita, l’ho tolto perché non ce la faceva più. Speravamo che Iuvalè riuscisse a lavorare meglio, ho preferito toglierlo dopo il gol subito per non rischiarlo”.
