SERIE C – Il difensore della Vis Pesaro incita i propri attaccanti al gol per un digiuno che dura da quasi 400 minuti
La Vis Pesaro deve tornare a correre. Dopo aver racimolato un solo punto nelle ultime quattro giornate, i biancorossi sentono l’obbligo di muovere la classifica nel match di sabato (ore 14.30, al Benelli) contro il Siena. Il primo problema da risolvere sarà quello offensivo visto che il gol risulta sconosciuto da quasi 400 minuti, ovvero dalla sfida vinta per 1-0 contro il San Donato Tavarnelle.
I rientri di Gavazzi e Di Paola incrementano il tasso di mestiere e personalità per Sassarini che ha presentato ben sei under dal primo minuto nel match contro la Reggiana. Alla ricerca di un posto dal primo minuto c’è il duttile Francesco Cusumano, spesso utilizzato titolare la scorsa stagione da Banchini, alla ricerca di continuità nell’attuale campionato dopo essere stato condizionato da un infortunio nelle prime giornate. “La squadra è composta da tanti ragazzi giovani che hanno voglia di crescere. Con l’aiuto dei giocatori più esperti possiamo dire la nostra”. Si è espresso cosi il difensore biancorosso, alla seconda avventura a Pesaro dopo essere maturato nel Cagliari. Nel Siena bisognerà tenere d’occhio una punta che non ha bisogno di presentazioni. “Paloschi è un giocatore di altra categoria. Ho già avuto modo di misurarmi con lui e mi ha impressionato per il suo talento e fiuto del gol. Anche noi disponiamo di frecce importanti come Cannavò: ci conosciamo da quando eravamo piccoli, siamo cresciuti insieme e abbiamo avuto la fortuna di ritrovarci qui a Pesaro”.
Contro il Siena a contendersi l’ultimo posto disponibile nel tridente accanto allo stesso Cannavò e Fedato saranno Egharevba e Provazza. A centrocampo il rientro dal primo minuto di Di Paola dovrebbe comportare il sacrificio di Astrologo.
