Nella partita dell’omaggio a Marco Reus campeggiano anche i colori biancorossi
di Pietro Terra
Sabato 4 Maggio al Signal Iduna Park di Dortmund, il Borussia ha affrontato l’Augsburg nel match valevole per la trentaduesima giornata di Bundesliga. Vittoria 5-1 per i padroni di casa, che hanno anche salutato e omaggiato la loro bandiera Marco Reus, che lascerà il Bvb al termine della stagione. Gli occhi più attenti di chi ha assistito al match però, avranno notato una particolarità in quella che è sembrata una partita come tutte le altre. Durante la travolgente e affascinante sciarpata del “muro giallo”, l’immensa e famosissima curva che ospita gli ultras del Borussia Dortmund, in mezzo alla marea di sciarpe, bandiere e vessilli giallo neri, una pennellata rossa sporcava la tavolozza gialla. Dettaglio insignificante per i più, ma che non sfugge di certo a chi fa parte del mondo ultras. Un manipolo di circa una decina di ultras dorici è partito direzione Germania per assistere alla partita all’interno del settore caldo del tifo organizzato del Bvb. Quella pennellata di rosso che sporcava la marea gialla erano le sciarpe tese al cielo con fierezza dai presenti, con su scritto “Curva Nord Ancona”, esposto da Vincenzo Mengoni (Vincè) e Rocky Rizzo.
Ma perché tutto ciò? Come mai dei membri della curva dell’Ancona arrivano fino in Germania per spalleggiarsi con gli ultras del Borussia Dortmund? Tutto grazie ad un discorso di intrecci fra gemellaggi e amicizie tra tifoserie. Come saprete, oltre alle varie Genoa, Ferrara e Cosenza, L’Ancona nutre un gemellaggio molte forte con la tifoseria del Napoli. Napoletani e Anconetani molte volte ricambiano “comparsate” nella curva ognuno dell’altro, com’è buon uso nel codice ultras. (vedi Anconetani nella festa scudetto del Napoli in Curva A e Napoletani presenti in Curva Nord in Ancona-Sef Torres durante la stagione scorsa.) I napoletani parteciparono a varie manifestazioni dedicate alla memoria dell’anconetano Vincenzo Mengoni, detto Rocky, giovane ex leader dei supporter biancorossi: scomparso all’età di 26 anni, nel 2005, a causa di un incidente stradale. Da allora c’è una grande simpatia tra le due tifoserie che ancora oggi sono molto unite. In occasione di Cesena-Ancona, prima vera trasferta in serie c degli anconetani tre anni fa, ci fu invasione del settore ospiti allo stadio Manuzzi. Furono polverizzati i 2000 biglietti messi a disposizione dei tifosi dorici. Al centro del settore ospiti, gremito e colorato di biancorosso, spiccava l’azzurro cielo della bandiera con su scritto “Napoli”, a testimoniare la presenza dei supporters partenopei. Poco sotto, sulle vetrate, oltre a tutte le pezze classiche della curva nord appariva la pezza giallo-nera con scritto “BVB”. Da quella presenza di tifosi tedeschi, amici dei napoletani e dei catanesi in primis, è nata questa connessione tra tifosi dorici e ultras tedeschi. Amicizia o gemellaggio non è ancora chiaro, quel che è chiaro però è l’enorme vanto che una tifoseria come quella di Ancona può provare nell’ esporre i propri colori in un tempio del tifo, riconosciuto da tutto il mondo ultras, come il muro giallo dell’ex Westfalenstadion.
