“L’ente gestore dell’oasi naturalistica metta cartelli informativi, gli animali possono essere pericolosi per i bambini”
Cinghiali avvistati nella Riserva Regionale Sentina, a Porto d’Ascoli. Le foto di una femmina con tre cuccioli appresso, scattata da Mario Pignotti, sta facendo il giro della rete. Commenti di stupore, ma anche di preoccupazione da parte di chi chiede che vengano apposti cartelli per avvisare i visitatori dell’area protetta, in quanto la mamma potrebbe diventare aggressiva nel tentativo di proteggere i piccoli.
“I responsabili della Riserva Naturale – dice Rossana, frequentatrice abituale dell’oasi verde – dovrebbero cominciare almeno a mettere cartelli che avvisino della presenza di una famiglia di cinghiali, dato che spesso si organizzano visite guidate anche con bambini. Una mia amica – racconta Rossana – si è imbattuta in un cinghiale che cercava di risalire l’argine del canale collettore della Sentina, raccomandandomi di fare attenzione quando vado con il cane”.
I cinghiali hanno fatto visita con insistenza a Grottammare. Il sindaco Piergallini ha firmato un’ordinanza contestata dalla Lega per l’Abolizione della Caccia (Lac) perché “autorizza, nel centro abitato, l’abbattimento di cinghiali allo stato selvatico, sulla base della relazione della Polizia Provinciale di Ascoli Piceno del 18.02.2022. Incarica allo scopo gli agenti della Polizia Provinciale di Ascoli Piceno, i quali coordineranno un numero di cacciatori e potranno anche scegliere la tecnica di abbattimento in forma collettiva con l’utilizzo di cani, cioè la braccata”.
La Lac ha inoltrato una diffida al sindaco di Grottammare “affinché provveda al ritiro immediato, in autotutela, dell’ordinanza contingibile e urgente n. 12 del 04/03/2022 per illegittimità della stessa, in contrasto con le attribuzioni di competenza e con le leggi di sicurezza e la normativa sulla caccia, e qualora tale intervento dovesse essere eseguito, presenteremo circostanziata e documentata denuncia alle autorità competenti”.
