Le parole del Presidente Ramazzotti
di Cristiano Pietropaolo
Sono tantissime le attività che la Croce Verde di Ascoli Piceno mette in campo. L’associazione è nata nel 1995 con l’obiettivo di effettuare trasporti sanitari locali allargandosi a tutto il territorio. 80 mila chilometri effettuati nel 2022 e 3357 interventi effettuati nello scorso anno: sono alcuni numeri, importanti, dell’associazione. Nel privato si sono fatti 11mila trasporti, pari a 227 mila chilometri: si tratta di interventi fatti anche in convenzione con strutture come il Santo Stefano.
“Ci siamo allargati con nuove sedi a Offida, Pagliare, Appignano, Venarotta e ad Acquasanta – spiega il presidente della Croce Verde di Ascoli Maurizio Ramazzotti – Ad Acquasanta e Venarotta sono nate due postazioni d’emergenza dopo una legge regionale che ha definito le varie zone d’intervento. Abbiamo circa 34 mezzi, di cui 14 ambulanze e il resto sono mezzi di trasporto distribuite nelle varie sezioni. Ci sono circa 200 volontari iscritti, che possono gestirsi gli orari di attività – spiega Ramazzotti – Abbiamo anche 11 dipendenti. Per poter essere volontari, noi facciamo formazioni a vari livelli, uno del mondo barellieri e uno per gli autisti. Da barelliere si può anche diventare autista. Noi siamo sempre in cerca di nuovi volontari, ma questo fenomeno riguarda tutte le realtà del nostro settore. Durante l’incontro con l’Ast si è rilevato che mancano molte figure. – prosegue Ramazzotti – Siamo riconosciuti dall’Irc ,Gruppo Italiano per la Rianimazione Cardiopolmonare e dalla Regione Marche. Possiamo fare percorsi di Blsd (Basic Life Support Defibrillation, le manovre di primo soccorso con l’impiego di defibrillatore, ndr) sia ai sanitari che ai “laici”. Faremo due giornate al Polo S. Agostino, incontrando tutte le associazioni sportive nell’ambito di un corso di educazione sanitaria rivolto ad allenatori e tecnici. La sede è di nostra proprietà, mentre nelle altre postazioni, come a Pagliare, ci è stata messa a disposizione dal Comune”.