Il ballerino di Urbania affetto da sclerosi multipla protagonista al Liceo Mamiani di Pesaro
E’ il primo malato al mondo di sclerosi multipla che balla, è un papà orgoglioso e un esempio dell’importanza del lottare contro le paure e dell’affrontare ogni tipo di ostacolo perché la vita è bella, sempre, anche da seduti. Ivan Cottini, ex modello che da tempo lotta contro la malattia degenerativa che lo ha colpito, ha raccontato la sua storia, unica e impattante ai ragazzi del Liceo Mamiani di Pesaro, tra cadute e risalite, pianti e gioie. Ivan si è reinventato più volte. Danzare è la sua medicina e parlare coi giovani serve a trasmettere un messaggio di speranza, di cruda realtà non edulcorata. Ma dalle difficoltà si può uscire vincitori. E Ivan, che ha tanti progetti e voglia di realizzarli ne è un esempio. “Stare con i ragazzi mi arricchisce, è importante che sappiano che ci saranno degli ostacoli, ma la vita è bella”, ha detto il giovane che risiede a Urbania. Storie toccanti e spiritose, i ragazzi erano rapiti. “La diversità è la mia spada, non me ne sono mai vergognato e spero che chi tiene la testa sotto la sabbia tiri fuori la sua capacità di sognare”. Presto uscirà un film per la Rai (“quella di attore potrebbe essere la mia seconda carriera, quando finirà quella di ballerino”, ha detto), ma anche un libro per la Mondadori. “La mia storia farà tanto rumore – conclude -. Vorrei fare il mio ultimo ballo a Sanremo o ad Amici“.