SERIE C – Il nuovo responsabile del settore giovanile in casa Samb si presenta
Presentazione ufficiale questa mattina presso la sala stampa del Riviera delle Palme dell’ex bomber rossoblù Cristian Pazzi come nuovo responsabile del settore giovanile della Samb. Prede il posto di Dino Grilli. “Sono tornato a casa -dice- e ringrazio -dice Pazzi- chi mi ha permesso di iniziare questo percorso a Grottammare e sono felicissimo di tornare qui alla Samb. Il passaggio dai dilettanti ai professionisti ci porterà a lavorare per strutturarci e consolidarci sotto l’aspetto organizzativo. L’obiettivo è quello di essere una risorsa per il territorio e soprattutto per la Samb. Credo molto nel settore giovanile. Dobbiamo partecipare a campionati completamente diversi e quindi il percorso iniziale sarà complicato. Oltre all’aspetto tecnico, l’ambiente di una società e di un settore giovanile deve essere quello adatto a far capire ai ragazzi cosa significhi essere un atleta e uno sportivo. Di questo aspetto tutti noi dello staff ne saremo i garanti. Tra le priorità del mio lavoro ci saranno la selezione dei ragazzi con prospettive per la prima squadra ed il supporto costante alla loro crescita. C’è pure la necessità di dialogare con le realtà sportive del territorio, un passaggio fondamentale per integrare competenze e costruire una rete a vantaggio dell’intero settore giovanile”.
Per quanto riguarda il piano tecnico e organizzativo, queste le intenzioni di Pazzi. “Ci sarà -spiega- una linea di continuità con quanto fatto lo scorso anno. Occorrerà comunque valutare situazione per situazione. Qualcosa sicuramente sarà cambiato ma sono tutte valutazioni da fare. I primi risultati si vedranno non prima di 3-5 anni. In questa fase -conclude il nuovo responsabile del settore giovanile rossoblù- la cosa più importante è strutturaci sia al di fuori del terreno di gioco che all’interno”. Pazzi sarà ufficialmente operativo dal 1 luglio e si occuperà dell’intera struttura giovanile rossoblù, che includerà sei formazioni, dall’Under 13 alla Primavera. La gestione della scuola calcio invece, dovrebbe restare invariata.
