Corridonia, Fondati: “Ci diamo un bell’otto in pagella”

PROMOZIONE – Il tecnico ragiona a mente lucida sull’ottima stagione

È terminata in semifinale playoff contro l’Atletico Centobuchi la splendida stagione del Corridonia che, obbligato alla vittoria alla vigilia per superare il turno, non è riuscito nel blitz cogliendo un pareggio al termine di centoventi minuti ben giocati dai rossoverdi che però in virtù del peggior posizionamento in classifica si sono dovuti arrendere. Una partita che lascia più di qualche rimpianto ai Corridoniensi che si sono fatti riprendere due volte da situazione di vantaggio e che ai tempi supplementari, nonostante la doppia inferiorità numerica, hanno avuto con Marinelli la palla della finale.

A ripercorrere le emozioni del match che ha calato il sipario sulla stagione del Corridonia, c’è il tecnico Giuliano Fondati: “Ai ragazzi avevo detto speriamo di non uscire tra i complimenti, che sarebbe significato che probabilmente era andata male. Difatti ne abbiamo ricevuti troppi. Tatticamente, vista l’esperienza avuta nel doppio confronto in regular season, in fase difensiva abbiamo affrontato l’Atletico Centobuchi cercando di limitare i cross di Fabi Cannella, pressando la zona di Napolano e prestando attenzione sulle numerose spizzate di testa di un mostro come Giorgio Galli che è un esempio per i giovani. In fase offensiva, essendo loro a rombo, abbiamo cercato di metterli in difficoltà sfruttando l’ampiezza. Ne è venuta fuori una partita molto bella, con molte occasioni da ambo le parti e penso che al termine dei novanta minuti il pareggio è stato il risultato più giusto. Il rammarico è che al novantacinquesimo in vantaggio ti viene fischiato il secondo rigore contro e quindi non puoi non recriminare. Poi prima in dieci e poi in nove per una squadra che in trenta partite è terza nella coppa disciplina ti lascio amaro in bocca. Ne usciamo con la certezza di aver fatto il massimo, testimoniato dagli applausi degli splendidi ragazzi della Curva Sud, accorsi in tanti ad incitarci non solo in semifinale ma nell’ultima parte di campionato. Sono stati la nostra arma in più e che hanno certificato la volontà della comunità Corridoniense di volere i playoff”.

Una stagione che rimane comunque da incorniciare per i rossoverdi che, partiti a fari spenti e senza nessun favore di pronostico, sono stati sempre nella parte alta di classifica per tutto l’arco del campionato: “Ogni stagione racconta la sua storia e quindi non la confronto con quella dell’anno precedente (ndr il Corridonia si è salvato all’ultimo nel play-out contro la Futura 96). Ci diamo un bell’otto, visto quanto buono di espresso sotto ogni aspetto. Il tutto si raggiunge solo grazie al costante lavoro di tutte le componenti presenti, dal presidente Ferruccio Bistosini, ai dirigenti e all’instancabile e competentissimo Staff tecnico e medico. Il campionato ci ha fatto capire che potevamo ambire a tanto. Aver stazionato al quinto posto o superiore per ventidue giornate su trenta era un segnale chiaro della componente tecnica e di personalità del gruppo che sono stato orgoglioso di allenare”.

Un’annata che dimostra anche l’ottimo lavoro del navigato tecnico classe 1973 che con grande determinazione e capacità ha saputo toccare le corde giuste, amalgamando al meglio un gruppo per gran parte nuovo, trasmettendo la sua filosofia di gioco: “In ogni esperienza faccio autocritica per capire dove e come migliorare. Mi porto dietro quello che è in fondo una frase che ripeto sempre ai miei ragazzi: non lasciate che sia l’ambiente esterno a dirci quanto valiamo e dove possiamo arrivare se diventiamo un corpo con un unico obiettivo“. Infine uno sguardo al futuro: ” Siamo arrivati stanchi e tutti ci siamo presi una meritatissima settimana di riposo. Poi ci incontreremo e faremo le valutazioni, sapendo benissimo che dopo un anno al dì sopra delle aspettative se ne nasconde uno rischiosissimo se non lo affronti con determinazione, ambizione e soprattutto progettazione. Corridonia è una città con molte risorse che, se portate verso un’unica direzione, può continuare a far parlare di sé da un punto di vista calcistico. Ci tengo a concludere facendo un grosso in bocca al lupo alle squadre impegnate in questa parte finale di tutti i campionati marchigiani”.

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