PROMOZIONE – Nella semifinale playoff succede di tutto: innumerevoli palle gol, legni, il Corridonia si illude con Cornero e Ruzzier viene espulso nel finale. Il rigore al 96′ di Liberati manda tutto in parità e ai supplementari fanno festa i biancazzurri
Pomeriggio davvero pazzesco al “Tommolini” di Martinsicuro dove l’Atletico Centobuchi riesce a conquistare la finale playoff a discapito di un Corridonia che non voleva davvero finire la sua incredibile stagione. Alla fine vincono i ragazzi di Fusco ma la cronaca è davvero tutta da vivere.
Non ci si poteva aspettare altro che spettacolo tra due squadre che fanno dei loro principi offensivi il rispettivo biglietto da visita. Ne esce una gara rapida, intensa nel possesso, volubile nelle occasioni che si sprecano da una parte all’altra. Apre Ruzzier che, su invito di Cesca, dopo tre minuti manda fuori in rovesciata di pochi centimetri. Risponde Napolano con un clamoroso errore sotto porta, deviato da un difensore. Dopo la girata alta di Marinelli, il match si blocca all’undicesimo minuto. Punizione dal limite battuta velocemente dalla truppa di Fondati, sfera al limite per Piccinini che con un rasoterra infila alle spalle del portiere. Gran festa dei tifosi rossoverdi ma l’Atletico Centobuchi non sta lì certo a guardare. Al 14’ ancora Napolano su punizione con Mazzocca che devia alto e – dal corner susseguente – il colpo di testa di Galli finisce sul palo. Il gol del pareggio per i biancazzurri arriva al 19’. Cialini viene atterrato in area da Mazzocca dopo un pallonetto fallito. È netto il penalty che Napolano realizza spiazzando l’estremo difensore. Sempre il numero dieci alla mezz’ora spara un tiro dai trentacinque metri che esce di nulla, mentre Filipponi cilecca in area di rigore una ghiottissima occasione da gol. Tutto in pochi minuti, con l’incandescente primo tempo che termina con due azioni: Mazzocca para ancora un calcio da fermo dell’ex Porto D’Ascoli e Macaratese, mentre Camaioni deve impegnarsi a mano aperta su Ciucci e soffiare per un tiro di Garbuglia altro di pochissimo.
Tutto d’un fiato si va alla ripresa, che inizia a riscaldare tutti con un colpo di testa di Ruzzier dopo trenta secondi finito nei guantoni di Camaioni. Come a dire: vi era forse bastato? Le mezze occasioni si sprecano, tra palle che fluttuano pericolosamente in area a conclusioni da lontano che non trovano lo specchio. Ma l’occasione incredibile si materializza al quarto d’ora: rasoterra di Cornero che Camaioni tocca con la punta delle dita, la sfera sbatte prima su un palo e poi sull’altro per poi essere spazza via dalla difesa. Fusco innesca Liberati dalla panchina, bravo in diagonale a presentarsi con ottima parata di piede del portiere ospite, miracoloso ancora sul corner che ne consegue dopo una mischia. Siamo alla mezzora, è evidente il momento chiave della partita anche se i ritmi si abbassano un pelo. E allora è il momento dei numeri nove, con Cornero che viene trovato in area di rigore, stoppa di petto e – seppur contrastato – riesce a mettere sotto la traversa il gol del vantaggio, riscattando la sfortuna del doppio legno. La squadra di Fusco avrebbe anche trovato il gol del pareggio, vanificato da un netto fallo di mano di Napolano prima di depositare in rete. Gli animi inevitabilmente si scaldano e nel finale viene espulso Ruzzier per doppia ammonizione dopo diverse liti sul terreno di gioco. Ci sono ben 6 minuti di recupero, tutto sembra scritto ma Veccia, in area al 94′, trova il fallo di mano di un difensore per il calcio di rigore trasformato da Liberati. È tutto pari e si va ai supplementari, dove l’Atletico Centobuchi amministra e il Corridonia perde la testa con Galdenzi che “dona” un pugno a De Cesaris beccandosi il rosso. La squadra di Fondati chiude in nove e non può far altro che alzare bandiera bianca non prima di due clamorose occasioni: la girata al lato di Ogiebva al 115′ e il tu per tu fallito da Marinelli che poteva ancor una volta riscrivere il destino.
Semifinale Playoff Promozione 2023-2024
ATLETICO CENTOBUCHI-CORRIDONIA 2-2
ATLETICO CENTOBUCHI (4-3-1-2): Camaioni; Filipponi, De Cesaris, Stacchiotti, Fabi Cannella; D’Intino (13’st Zadro), Veccia, Pietropaolo (33’st Picciola); Napolano (4’sts Sharif); Galli (26’st Liberati), Cialini (6’pts Lanzano).
A disposizione: Tamburini, Mbejshova, Addarii, Traini.
Allenatore: Salvatore Fusco.
CORRIDONIA (4-3-3): Mazzocca; Mariani (44’st Monti), Bigoni, Del Moro, Marinelli; Cesca, Ciucci (1’pts Ogievba), Piccinini (1’sts Marcelletti); Garbuglia (30’st Galdenzi), Ruzzier, Cornero (43’st Romagnoli).
A disposizione: Piergiacomi, Macchiati, Bontempo, Zazzetti.
Allenatore: Giuliano Fondati.
ARBITRO: Simone Malascorta di Jesi.
ASSISTENTE 1: Andrea Beldomenico di Jesi.
ASSISTENTE 2: Andrea Belogi di Ancona.
RETI: 11’pt Piccinini, 19’pt rig. Napolano, 33’st Cornero, 45’+5st rig. Liberati
NOTE: Ammoniti: Del Moro, Napolano, Mazzocca, Cesca, Pietropaolo, Ciucci, Ruzzier, Fabi Cannella, De Cesaris, Fondati (non dal campo). Espulso: Ruzzieri (per doppia ammonizione), Macchiati (proteste, non dal campo), Galdenzi. Angoli: 8-3. Recupero: 4’pt-6’st. Spettatori: 800 circa.