
SERIE C – Il mister della Fermana archivia la debacle di Matelica supportato dai dati: gli era successo solo in Coppa Italia Lega Pro
Alla Fermana in C non capitava da 15 anni. A Ginestra era successo solo due volte in carriera (leggi). E a mister Giovanni Cornacchini? Mai in campionato le sue squadre avevano incassato 5 gol, spulciando tra le sue 500 panchine tra Eccellenza e Lega Pro. Il Matelica domenica ha presentato il conto a tutti in una di quelle giornate buie che capitano pochissime volte nella vita.

“In effetti è complicato che le mie squadre per mentalità e per caratteristiche possano subire così tanto – ha detto Jo Condor in conferenza archiviando la debacle -. Devono succedere cose stranissime che ti fanno perdere gli equilibri. E’ capitato con il Matelica ed ho riflettuto molto, qualcosa abbiamo sbagliato ma oramai è successo”.
C’è sempre la prima volta. Anzi la seconda. Solo in una circostanza Cornacchini vide i suoi giocatori incassare un pokerissimo. Quando? Coppa Italia Lega Pro, Ascoli-Ancona. “Ma c’ero io? Me lo sarei ricordato… Ah sì, eravamo agli inizi…”, ci ripensa Jo Condor. Parliamoci chiaro. La Coppa Italia di Serie C era poco più d’una amichevole e il 23 agosto 2014 la matricola Ancona che aveva appena vinto la D si presentò al Del Duca. Finì 5-3 con i gol bianconeri di Mustacchio, Mengoni, Perez, Berrettoni e Chiricò (sì, il talento del Padova che ha punito la Fermana all’Euganeo qualche turno fa) e sigilli per l’Ancona di Tulli, Gelonese e Pizzi. Chiusa parentesi e finite le curiosità.
Tornando all’attualità c’è una Fermana che all’Helvia Recina ha fatto male e nelle ultime quattro gare ha totalizzato 2 punti. Nonostante questo con 26 punti in 18 gare nella gestione Cornacchini i canarini sarebbero settimi in classifica in piena zona playoff. “Peccato che però adesso siamo tredicesimi – ha sorriso il mister -. Dobbiamo pensare al futuro e prepararci bene per il Modena. Primo momento difficile della mia gestione? Forse qualcuno pensava che non ci sarebbe stato un calo, ma non io: nell’arco di un campionato è prevedibile. Ci stanno mancando anche dei giocatori e magari non stiamo benissimo come prima”.
Le fibrillazione post-Matelica sono comunque state assorbite. “Nello spogliatoio è tutto ok, non si è rovinato nulla, ripartiamo in serenità pedalando con i fatti e senza chiacchiere“. Nell’anticipo di sabato al Recchioni (fischio d’inizio ore 17.30) Cornacchini recupererà Boateng, Graziano e Mordini che hanno scontato la squalifica, forse anche Sperotto. Più complicato vedere Manetta che dovrà fare un’ecografia al flessore.