Coratella in salsa Maio: Isernia sazia, Atletico Ascoli a digiuno

SERIE D – L’attaccante ospite sigla una doppietta, quello bianconero dimezza: nel finale errore difensivo e tris di Cascio. Locali che perdono tra le mura amiche, ospiti con il bottino pieno che mancava da ottobre per cercare il miracolo salvezza

L’Atletico Ascoli cade in casa contro l’Isernia. La gara che, di fatto, poteva essere quella della decisiva tranquillità si trasforma in una vera e propria giornata no dove i bianconeri calciano e calciano in porta ma sono gli ospiti a fare bottino pieno.

Bastano di fatto sessanta secondi per sbloccare il match. Maio cincischia in area, rilancio immediato per Coratella che stoppa, guarda Pompei fuori dai pali e rilascia un pallonetto vincente. Biancazzurri che poi vanno anche vicini al raddoppio con un colpo di testa di Perrone che sibila il palo. Ecco, da qui il fatto che l’Atletico Ascoli non abbia poi segnato è stato solo un allineamento astrale fuori dal comune. Bianconeri che calciano più e più volte, anche troppo timidamente in realtà. Su tutti, al 25’ schema su punizione e scambio prelibato tra Minicucci e Vechiarello, l’argentino rasa un pallone che corre sulla linea senza fortuna. Sul corner seguente, lo stesso centrocampista calcia trovando la risposta di Draghi con il corpo. Tre minuti, lancio di Pompei per Maio, controllo con il dribbling e interno destro sul fondo di pochissimo. I locali non trovano la via della rete, protestano per un fallo in area su Minicucci e scuotono i cuori con una punizione di Vechiarello che non va troppo lontano dall’incrocio. L’Isernia, ordinato ma sterile, gioca a resistere.

Si, ma punge anche ad inizio ripresa. Filtrante per Coratella al 7’, l’attaccante si infila tra due maglie difensive e in diagonale realizza la sua doppietta. Il pomeriggio nero dell’Atletico Ascoli sta tutto in quello che succede dieci minuti dopo: corner, Severini colpisce la palla indirizzata in porta che viene deviata fuori dal compagno Maio. Seccardini muta mezza squadra, giocandosi diverse carte tra cui Coquin, Feltrin, Ascoli e Valentino. Al 22’ occasionissima per Severini, rasoiata all’angolino e miracolo di Draghi con la mano sinistra. A quindici dalla fine, in qualche modo, la gara si riapre. Fallo di mano di Gimenez in area di rigore e penalty. Maio, glaciale, mette sotto la traversa. Gli ascolani ci credono, capocciata di Nonni alta, in diagonale quella di Ascoli che per poco non trova lo scorpione vincente di Maio. Ma l’Isernia segna ancora. Al 43’ Ascoli compie un retropassaggio troppo corto per Pompei, in contrasto Cascio la palla schizza e lo stesso numero dieci deposita in rete il più facile dei gol. Frittata bianconera e tre punti vitali in zona rossa per l’Isernia.

ATLETICO ASCOLI-ISERNIA 1-2

ATLETICO ASCOLI (3-5-2): Pompei; Mazzarani, D’Alessandro (8’st Feltrin), Nonni; Camilloni (19’st Valentino); Severini, Vechiarello, Clerici (12’st Coquin), Antoniazzi (19’st Ascoli); Minicucci (32’st Didio), Maio.
A disposizione: Galbiati, Baraboglia, Olivieri, Scimia, Didio.
Allenatore: Simone Seccardini.

ISERNIA (3-5-2): Draghi; Romat, Gimenez, Perrone (23’st Perotti); D’Angelo (35’st Franzese), Cascio (44’st Ouattara), Antinucci, Baba, Del Bianco; Cavaliere (8’st Conti), Coratella (27’st Rinella).
A disposizione: Cocchiarella, Franzese, Arzura, Di Biase, Ouattara, Cantoro.
Allenatore: Domenico Farrocco.

ARBITRO: Lorenzo Massari di Torino.
ASSISTENTE 1: Flavius Costel Condrut di Caselfranco Veneto.
ASSISTENTE 2: Leo Posterano di Verona.

RETI: 1’pt e 7’st Coratella, 31’st Maio, 43’st Cascio

NOTE: Ammoniti: Romat, D’Alessandro, Severini, Baba, Vechiarello, Nonni. Angoli: 11-1. Recuperi: 0’pt. Spettatori: 150 circa.

Matteo Rossi
Author: Matteo Rossi

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