Tolentino, Mosconi entusiasta: “Qualificazione strameritata”

COPPA ITALIA D, POST GARA – I cremisi avevano un conto in sospeso col Foligno, il tecnico: “Ci tenevamo a fare bella figura. Cinque under titolari? La carta d’identità non conta, in campo chi merita”

di Paolo Del Bello

Molto soddisfatto mister Mosconi sia per la qualificazione che per la prova offerta dai suoi giocatori, anche se ci sono cose da migliorare. “Ci siamo presi la rivincita della passata stagione – dice il tecnico del Tolentino – ma è stata una qualificazione strameritata. Tranne i primi dieci minuti giocati al di sotto delle nostre capacità, poi abbiamo preso in mano la partita senza concedere più niente al Foligno. Sono molto soddisfatto della prova offerta da tutta la squadra. Ci tenevamo a fare bella figura e soprattutto a passare il turno. Ci siano riusciti con pieno merito. E’ naturale che ci sono cose da migliorare. I primi dieci minuti non mi sono piaciuti, cosi come potevamo fare meglio quando il Foligno è rimasto in dieci ed eravamo in vantaggio per 1 a 0″.

Vincere con cinque under, subito in campo e titolari, è sicuramente motivo d’orgoglio? “La carta d’identità conta poco. Per me in campo ci va chi merita. Quelli nati nel 1999 per me non sono under ma giocatori che hanno già esperienza in questi campionati. Rispetto alla partita contro il Porto Sant’Elpidio ho cambiato 5 undicesimi della squadra titolare affinché tutti i miei giocatori si sentano importanti”. Anche a Foligno, come era già successo nella partita contro il Porto Sant’Elpidio, due giovani cresciuti nel settore giovanile cremisi sono scesi in campo nell’undici iniziale messo in campo da mister Andrea Mosconi. Si tratta di Lorenzo Tizi e sopratutto di Luca Cerolini, classe 2002. Questo dimostra la bontà delle formazioni del settore giovanile del Tolentino che da quest’anno è chiamato a misurarsi anche con la Juniores nel panorama nazionale.

Author: Claudio Comirato