Notti insonni ad ascoltare telefonate condite di mazzette, appalti truccati, accordi inconfessabili tra politici, imprenditori e alti funzionati pubblici; pedinamenti estenuanti condotti sempre sul filo col rischio di mandare a monte mesi di indagini con un mezzo passo falso; infine riunioni tese con magistrati e vertici delle sezioni investigative. Ci sono vent’anni di investigazioni e di storia del malaffare italiano nel libro “Contro i giganti” che sarà presentato oggi, giovedì 29 maggio, alle ore 18 alla Bottega del libro in corso della Repubblica a Macerata.
A fare da guida in questo viaggio nel ventre oscuro dell’Italia sarà l’autore, Massimiliano Vucetich, non solo testimone dei fatti, ma protagonista diretto di alcune delle indagini più importanti che hanno scosso il nostro Paese.
Colonnello dei Carabinieri in pensione, Vucetich, ha coordinato il Nucleo investigativo di Roma specializzato nella repressione dei reati contro la pubblica amministrazione e nel libro ripercorre il lavoro compiuto con la meticolosità del cronista e l’occhio critico dell’analista.
Da Calciopoli allo scandalo delle Asl romane; dalle indagini sulla cosiddetta P3, sulle Grandi Opere e lo stadio di Roma emerge un’Italia se non fondata, drammaticamente inquinata dal malaffare, in cui l’intreccio tra affari e politica pare aver pervaso ogni interstizio della società. Tra politici e affaristi che camminano a braccetto, magistrati impreparati o sensibili alle logiche spartitorie della politica, emerge un quadro impietoso dell’Italia di oggi che nulla ha, però, del giudizio politico.
“Contro i giganti” è la cronaca fedele di un periodo oscuro non ancora messo alle spalle, in cui gli investigatori si trovano spesso ad essere vasi di coccio troppo soli tra i vasi di ferro. Molte volte gli investigatori hanno battuto i giganti; altre invece si sono arenati nella melma dei giochi di potere e altre ancora sono stati tenuti lontano dai porti di approdo. Ma non importa, tutto ciò dà un valore aggiunto al libro: un viaggio “non agiografico” prezioso per capire molto di quello che siamo e dove viviamo. All’iniziativa saranno presenti anche rappresentanti dell’associazione Libera.
