ECCELLENZA – Le pagelle della squadra di Fucili nel trionfo sull’Atletico Ascoli
MARCANTOGINI 7: Abile nell’intervento su Giovannini nel primo tempo, poi solo ordinaria amministrazione prima di parare il rigore di Nicolosi.
CAMILLONI 5,5: Becca subito l’ammonizione che lo condiziona per il resto del match. Partita comunque attenta prima di perdere la lucidità e beccare il secondo giallo.
ROSETTI 6,5: Attento su Galli, lo viene a prendere spesso fuori e segue ogni movimento anche di Nunez.
ROVINELLI 6,5: Ottimo a guidare la linea, rimanendo sempre un passo dietro gli altri ma lasciando comunque in ogni circostanza gli attaccanti in fuorigioco sui vari lanci lunghi. Ottimo tempismo.
PROCACCI 6: Il ruolo non congeniale lo impegna soprattutto nell’ordine di posizione. Dura vivere contro Mariani ma se la cava. Piazza il rigore decisivo per il tripudio dei suoi.
CONTI 8: Partita di qualità superiore per il centrocampista biancoblu. Tanto lavoro nelle due fasi e un rigore piazzato senza neanche sudare. Prestazione sublime.
PANDOLFI L 6,5: Ottima prestazione nel cuore del gioco, fatta di tanta densità.
43’st PANDOLFI R 6: Attento e ordinato, senza sbavature in un finale dai ritmi bassi.
BUCCHI 6: Non esalta la sua prestazione, alternandosi tra il ruolo di mezzala e la chiusura alta su Vechiarello in impostazione.
16’st PALAZZI 6,5: Si mangia un tap in sotto porta che avrebbe fatto esultare i suoi con una mezz’oretta di anticipo. Sicuramente il maggior assalto del Fosso nel secondo tempo è dettato si dall’umo in più ma anche dalla sua imprevedibilità.
ARCANGELETTI 6,5: Molto attivo sulla destra nel primo tempo. I suoi cross, anche ben indirizzati, non trovano fortuna.
36’st MEA 6: Ritmi bassi nel finale e nei supplementari. Lavora con costanza.
CECCHINI 6: Non si vede molto, terminale offensivo che ha l’opportunità di impattare di testa senza successo una sola volta.
24’st BARATTINI 6,5: Mobile e veloce ma non impensierisce una coppia difensiva ascolana oggi praticamente perfetta sulle punte avversarie.
PAGLIARI 6,5: Ordinato e presente con il contagocce, visto che spesso si gioca dalla parte opposta alla sua.
All. FUCILI 7: Come la più classica delle storie che però fanno sempre emozionare, soprattutto nello sport, il Fossombrone viene punita dai rigori per due anni, poi riesce a vincerci una Coppa senza sbagliarne neppure uno. La squadra con qualche assenza viaggia sui binari del piccolo battito cardiaco. Non riesce a segnare nel momento di massimo assalto per via di un sensazionale Albertini. Il Fosso si conferma Re di Coppa.