Nel frattempo, però, da parte del sindaco e dell’Amministrazione tutto sembra tacere
A distanza di pochi mesi dalla riconferma elettorale e dal terzo mandato consecutivo per il sindaco Michele Romani, Massignano vive un momento complesso dal punto di vista della partecipazione collettiva alla vita politica locale.
A lanciare l’allarme è Michele Silla, consigliere comunale eletto tra le fila della lista “PartecipAzione” messa in campo per le comunali di giugno da Roberta Lazzarini, che sul suo profilo Facebook denuncia la mancata convocazione del Consiglio comunale da ben tre mesi a questa parte.
“Questo ritardo contrasta nettamente con quanto scritto nell’articolo 12 del vigente Statuto comunale, che stabilisce che il Consiglio comunale si riunisca almeno con frequenza trimestrale e sia convocato dal sindaco che, a tal fine, stabilisce l’ordine del giorno e la data – afferma Silla – In questo lungo periodo di stasi, come consigliere comunale ho inviato al sindaco Massimo Romani mozioni, interrogazioni e proposte strettamente aderenti alle richieste fatte dai cittadini.
In particolare, moltissimi mi hanno chiesto di farmi loro interprete per comprendere le motivazioni che hanno portato al cospicuo aumento della Tari, ritenuto coralmente esagerato. Su questo argomento sono in attesa di risposte concrete da parte dell’Amministrazione comunale e della concessionaria del servizio pubblico di gestione integrata dei rifiuti urbani, e sarà mia premura tenere informata la popolazione”.
Nel frattempo, però, da parte del sindaco e dell’Amministrazione tutto sembra tacere.
“L’assenza di riunioni ufficiali portano a una mancanza di trasparenza, di buon governo, influenzando negativamente la fiducia dei cittadini nelle istituzioni – prosegue Silla – Ricordo che il ruolo del Consiglio comunale è quello di prendere decisioni per la comunità, di promuovere la partecipazione civica e di rappresentare gli interessi dei cittadini. È importante che il sindaco ricordi i propri doveri istituzionali e le responsabilità verso i cittadini in quanto il consiglio comunale è uno spazio di confronto e discussione fondamentale per il progresso del Comune. Invito il sindaco a convocare urgentemente il Consiglio comunale per ripristinare il dialogo, la trasparenza e la partecipazione dei cittadini”.