Controlli nelle aree più sensibili della città
Nella giornata di ieri, le Volanti del Commissariato di Jesi con le unità cinofile antidroga della Questura di Ancona e il personale di Polizia munipale jesina, hanno svoltao un servizio straordinario di controllo del territorio. Con l’impiego del cane Edox, sono state attentamente monitorate e setacciate le aree più sensibili della città ed in particolare: le Piazzale Partigiani, le pertinenze della stazione ferroviaria, Via Imbriani, Via Setificio, via Granita, Viale Verdi, quartiere San Giuseppe, via Roma, Orti Pace, Piazzale San Savino, Viale Cavallotti.
Dai controlli, espletati anche con personale AST distretto alimenti e bevande di Ancona, è emerso che nel magazzino di una macelleria erano presenti oggetti non attinenti all’attività e la parte adiacente al bagno era connotata da aree di scrostature con una mattonella rotta. Non era prevista idonea area ed attrezzatura per uso spogliatoio. Nei locali adiacenti a quello di vendita il tagliere era in condizioni precarie presentandosi sporco ed usurato. Anche l’ingresso della cella frigorifera e le scale che immettono nel piano inferiore, erano sporche.
Il titolare non era in grado di esibire il manuale HACCP di autocontrollo alimentare perché, a detta dello stesso, era nello studio del commercialista. E’ stata inoltre accertata la presenza di prodotti alimentari vari senza le indicazioni in etichetta in lingua italiana e l’omessa indicazione degli orari di apertura dell’esercizio e la mancanza dei prezzi di vendita su carne e uova posti nel bancone.
Gli agenti sono intervenuti anche in un bar di un’area di servizio. Dalle verifiche fatte, sono emerse numerose violazioni: mancata esposizione licenza, mancata esposizione cartelli orari, mancata esposizione articoli TULPS sull’attività espletata, mancanza avviso divieto di fumo, prodotti scaduti di validità, prodotti in cattivo stato di conservazione, mancata traduzione in italiano dell’etichettatura di alcuni prodotti cosmetici, presenza congelatore in ufficio privato, mancanza segnalazione area video sorvegliata, pedana accesso laboratorio basculante e pericolosa per la sicurezza lavoratori, precarie condizioni igieniche. Sono stati sequestrati i prodotti scaduti e di quelli in cattivo stato di conservazione.
L’importo globale delle sanzioni amministrative ammonta a 18.000 euro.
