Uno bloccato a Porto San Giorgio dopo un inseguimento in autostrada, l’altro alla fermata dell’autobus per Napoli
Nel pomeriggio di ieri, 27 febbraio 2024, i poliziotti della Squadra Mobile di Ancona e del Commissariato di Osimo, hanno arrestato in flagranza due truffatori poco più che ventenni, di origini campane.
La vittima, una donna del ’46 di Castelfidardo, era stata contattata telefonicamente nella tarda mattinata da un sedicente uomo che si era spacciato per suo figlio, camuffando la voce con la scusa di essere raffreddato. L’interlocutore chiedeva aiuto alla donna in maniera disperata, asserendo di trovarsi nei guai in quanto debitore di una somma di denaro. Il finto figlio supplicava la donna di aiutarlo chiedendole di pagare una somma di denaro ad un corriere (complice) che di lì a poco si sarebbe presentato a casa sua per prelevare il denaro. Tuttavia, la vittima, non avendo la disponibilità immediata di banconote, proponeva a quest’ultimo, non appena giunto a casa sua, di accettare monili d’oro ed un Rolex. Appena arrivato a casa della donna, il finto corriere si è impossessato di quasi mezzo chilo di monili in oro del valore di circa 15.000 euro ed un Rolex del valore di 10.000 euro che la vittima gli consegnava spontaneamente. L’anziana, per soddisfare l’esosa richiesta di monili e denaro, si vedeva costretta a consegnare anche le fedi nuziali di matrimonio, nozze d’argento e d’oro, sfilandole dall’anulare sinistro.
I poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato di Osimo, che da diversi giorni stavano indagando sul gruppo malavitoso, sono riusciti ad intercettare la Opel a bordo della quale viaggiavano i due truffatori e, successivamente, a bloccarli. Uno dei due è stato bloccato ad una fermata degli autobus di linea, vicino alla stazione, nel procinto di partire di lì a poco per Napoli ed addosso aveva gran parte della refurtiva asportata alla vittima. L’altro, invece, alla guida dell’auto utilizzata per compiere il delitto, è stato fermato all’altezza di Porto San Giorgio, dopo aver percorso un lungo tratto di autostrada con una pattuglia civetta della Polizia alle calcagna. All’interno della macchina i poliziotti hanno rinvenuto una sterlina in oro del valore di 700 euro, appartenuta alla donna.
Entrambi sono stati arrestati e trattenuti nelle camere di sicurezza a disposizione delle Procure di Ancona e di Fermo in attesa dei giudizi di convalida previsti per oggi. A seguire per entrambi, il giudizio per direttissima ad Ancona.
Immediata la risposta del Questore di Ancona: pochi minuti fa ha emesso nei loro confronti la misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio con il quale ordina ad entrambi di lasciare il territorio comunale e vieta ad entrambi di far ritorno per 4 anni.
