La truffa
Era convinto di aver fatto un affare acquistando l’Iphone 15 Pro Max usato che gli era stato offerto ad un prezzo stracciato di 500 euro. Ma aprendo il pacco si è trovato l’amara sorpresa: al posto del cellulare c’erano tre brick di succhi di frutta. La truffa si è consumata ieri pomeriggio (mercoledì 28 febbraio) in zona Porta Valle a Jesi ai danni un giovane del Bangladesh regolarmente residente in città.
La Polizia Locale, richiesto l’intervento da parte dell’extracomunitario, è riuscita con una indagine lampo a risalire al responsabile del reato che è stato pertanto denunciato all’autorità giudiziaria. Il ragazzo, 27 anni, era in sella alla propria bicicletta e stava percorrendo Via Giacomo Acqua quando è stato affiancato da una Fiat Panda di colore chiaro a bordo della quale vi erano due individui. Uno di questi ha chiesto al giovane se fosse interessato all’acquisto di un cellulare usato ma di ottime performance per 700 euro. Il giovane, dopo aver preso visione del telefonino,
ha contrattato per 500 euro e, una volta ottenuto il prezzo di favore, si è recato al bancomat a prelevare la somma pattuita.
L’uomo ha consegnato al ragazzo il pacchetto, allontanandosi subito dopo e lasciando di stucco il malcapitato nel momento in cui, aprendo il contenitore, non ha trovato altro che tre brick di succhi di frutta. Identificato l’uomo, responsabile della truffa, napoletano di 43 anni, già deferito all’autorità giudiziaria per un analogo reato da parte del Comando di Polizia locale guidato dal dirigente Cristian Lupidi, e che pertanto è nuovamente denunciato per truffa.