“Se c’è decoro le persone sono invogliate ad entrare nei negozi”
Incuria e degrado nel quartiere Porto d’Ascoli Centro. La denuncia arriva da Davide Portelli presidente dell’associazione dei commercianti PdA Shopping Center.
“Da piazza del Redentore a via Turati siamo allo stato di abbandono”, tuona Portelli che spiattella l’elenco delle criticità: “Nel lato sud-ovest di piazza del Redentore le radici dei pini hanno sollevato la pavimentazione: e lì vicino c’è l’asilo delle suore. Largo Nilde Iotti, davanti al palazzo della delegazione comunale, è una desolazione: non c’è nulla di attrattivo, non sono neppure state istallate le panchine previste negli apposti spazi ricavati nei quattro angoli della location”.
Poi viene il bello. “Completamente abbandonate – sbotta Portelli – le aiuole di via Turati, che è l’antica strada che porta alla stazione ferroviaria. Nelle vasche dove sono stati piantumati gli alberi c’è poca terra, per cui le piante stanno morendo: in pratica le aiuole sono come i vasi, per cui le radici non possono penetrare nel terreno, ma si bloccano sul cemento che si trova a 20-30 centimetri di profondità. Le essenze arboree delle aiuole sono state distrutte dai cani che le usano come latrine, per non parlare dei bisognini lascati sui marciapiedi, davanti ai negozi: ma è colpa dei padroni incivili”.
Va ricordato che l’arredo di via Turati e la riqualificazione di largo Iotti furono realizzati prima del 2016, dall’amministrazione di centrosinistra. “Lo so, fu la giunta Gaspari, ma ora al governo c’è l’amministrazione Spazzafumo – ancora Portelli – che dovrebbe intervenire. I commercianti stanno affrontando la crisi economica con enormi sacrifici, ma a tutto c’è un limite. La gente non fa acquisti come prima della pandemia e se trova l’ambiente indecoroso fa ancora più fatica con lo shopping”.
I parcheggi. Portelli spiega che i parcheggi sono segnati con una striscia bianca parallela ai marciapiedi, senza separare gli spazi per i posti auto. “In questa situazione i guidatori mettono le macchine dove gli sta più comodo – chiarisce il presidente di PdA Shopping Center – creando spazi anomali in cui non c’entrano i veicoli. Insomma, in teoria ci potrebbero sostare altri mezzi, ma per l’indisciplina dei guidatori non c’è posto per parcheggiare”.
La proposta: “La municipalizzata Multi Servizi dovrebbe disegnare delle strisce trasversali, in modo da creare degli stalli rettangolari a misura per gli automezzi. In questa maniera ogni guidatore avrebbe chiaro dove dovrebbe l’asciare l’auto”. Conclude Portelli: “Ed è un lavoro a costo zero per il Comune“.
