I quartieri di Vallato e Bellocchi sono quelli maggiormente attenzionati
Insetticida spruzzato da sette diffusori, per due notti. La terza disinfestazione programmata è stata sospesa per il maltempo. Si è lavorato alacremente per liberare i cittadini di Fano dalla zanzara portatrice della dengue, la temuta febbre con dolori muscolari che ha colpito in maniera sintomatica almeno una ventina di cittadini. I quartieri di Vallato e Bellocchi sono quelli maggiormente attenzionati.
“L’operazione è stata impegnativa, complessa e lunga, dalla mezzanotte alle 6 con gli atomizzatori, prodotti a basso impatto ambientale. Ogni notte abbiamo ricoperto tutta Fano e i cittadini hanno collaborato seguendo le precauzioni indicate”. Quella di Boris Santini, Direttore Tecnico Centro Disinfestazione Marche, è una delle 4 aziende che hanno provveduto alla disinfestazione. L’ultimo dei tre interventi sarà riprogrammato nella prima serata utile appena le condizioni meteo lo permetteranno. “Dovremmo agire domenica prossima, sempre di notte – prosegue Santini -. Se ci saranno altre disinfestazioni in seguito? Vedremo da come andranno i contagi, ma le temperature si dovrebbero abbassare e la situazione è destinata a migliorare”.
Il prossimo anno si parla di cominciare ad aprile. “Sì, con delle antilarvali per limitare il più possibile la proliferazione di questa zanzara”. C’è stato il supporto della Protezione Civile e della Polizia Locale. “I contagi ci sono sempre stati, con gli insetti della famiglia della zanzara tigre, ma siamo riusciti a contenere i numeri. Come mai la zona di Fano è stata così colpita? Non ne ho parlato con esperti, ma credo dipenda dai rapporti commerciali e dai viaggi nei paesi tropicali. Il virus resta nello stomaco delle zanzare, che poi vanno a infettare nuovamente altre prede”, conclude Boris Santini.