Come combattere l’autunno e l’inverno a tavola: i consigli della nutrizionista

L’intervista

Nonostante le temperature elevate si è entrati da tempo nell’autunno e tra breve arriveranno anche i primi freddi e l’inverno. Ed in questi periodi diventa importante alimentarsi in modo giusto e bilanciato, non solo per tenersi in forma ma anche per evitare i classici malanni di stagione.

“L’autunno e l’inverno – dice la nutrizionista dott.ssa Anna Paola Scioletti– sono stagioni delicate per il nostro fisico. Il corpo infatti è più debole e più facilmente aggredibile da agenti patogeni, aumento di malattie, infezioni e quant’altro. Il tutto è dovuto dal calo della vitamina D, il nostro più potente alleato, determinato anche dalla riduzione della protezione solare che la produce. Per questo motivo è fondamentale nutrirsi con gli alimenti di stagione che sono quelli più ricchi e dal punto di vista nutrizionale più potenti per quanto riguarda gli agenti nutritivi che possono migliorare la salute del nostro corpo. E’ vero che l’esposizione solare aumenta l’attivazione e l’ottimizzazione della vitamina D, ma ci sono anche alimenti che ne sono ricchi e che la migliorano come il latte e il pesce azzurro. Per quanto riguarda l’esposizione solare, certo non sarà possibile come in estate sotto l’ombrellone, ma basta fare una bella camminata in autunno o in inverno per stimolarla a dovere”.

Per quanto riguarda i bambini e i giovani la dott.ssa Scioletti è esplicita. “La costrizione a mangiare determinati alimenti è da abolire. Questo tipo di comportamento determina un rifiuto a mangiarli da parte dei più piccoli che poi si ripercuoterà anche quando diventeranno grandi. In questi casi è fondamentale il coinvolgimento e cioè dire loro che mangiare determinati alimenti è importante e salutare. I ragazzi sono in grado di capire e di seguire questi consigli”.

“Comunque – la dott.ssa Scioletti conclude così la sua analisi – il primo alleato è il buon esempio. Quando una famiglia consuma quotidianamente frutta e verdura di stagione, è facile che poi anche i figli ne seguano l’esempio. Ma anche po’ di strategie per nascondere o mescolare questi alimenti non è sbagliato”.

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