Colpi Gobbi al campionato: tutto bello a Trodica, c’è Del Brutto nel Casette

PROMOZIONE – Nel posticipo Giovannini e Chorno fanno volare al primo posto la banda di Buratti. Da Lattanzi si salva solo Cuccù

di Lorenzo Accattoli

TRODICA

Edoardo Febbo: 5,5. Viene impegnato poco nel complesso. Fenomenale il suo assist da fondocampo per il quarto gol dei suoi, rivedibili gli interventi sui due gol subiti nella ripresa.

Diego Ciccalè: 5,5. Disputa una discreta gara, ma sui due gol avversari c’è il suo zampino: prima si perde la marcatura di Moglianesi, poi blocca l’uscita di Febbo che causa la seconda rete granata.

Mattia Emiliozzi: 6,5. Offre un’altra ottima prova difensiva, con chiusure puntuali su Cuccù, soprattutto nel primo tempo.

Luca Ciaramitaro: 6. Chiude bene gli spazi dalla sua parte, sostenendo anche la manovra offensiva con qualche lancio in avanti. Riceve un cartellino giallo nel secondo tempo.

Daniele Gobbi: 7,5. Devastante la sua spinta sulla destra, che gli consente di sbloccare il match e servire molti palloni interessanti ai compagni.

Sebastian Greco: 6,5. Schierato davanti alla difesa, conferisce più solidità al centrocampo e una maggiore protezione alla sua retroguardia.

Tino Sven Susic: 6,5. Personalità e qualità tecnica messa a disposizione dei compagni, sebbene alcune volte corra il rischio di specchiarsi troppo.

Lion Giovannini: 8. Dimostra un’energia straripante sulla sinistra, crossando, puntando l’uomo e inserendosi più volte in area. Corona una prestazione maiuscola con un assist e un gol d’opportunismo.

Pablo Panichelli: 6,5. Fa vedere la solita intelligenza tattica a tutto campo, con cui aiuta il reparto arretrato e ispira i compagni più avanzati. Oggi meno preciso in fase offensiva.

Roman Chornopyshchuk: 8. Si conferma ancora una volta l’attaccante più decisivo del Trodica. La sua doppietta in diciotto minuti chiude la partita a favore della sua squadra.

Santino Bonvin: 7. Si muove bene e riesce a dialogare con gli altri giocatori offensivi, anche se a volte è un po’ impreciso. Realizza il gol del 5 a 0, che premia la sua prestazione.

SUBENTRATI

Fernando Candia: 6. Attacca sulla destra, ma riceve pochi palloni e non crea occasioni da gol.

Paride Marcaccio: 6. Assicura maggiore copertura e solidità alla mediana del Trodica.

Alex Berrettoni: 6. Entra per rinforzare la difesa e non fa errori, a parte non riuscire a chiudere sul gol di Cuccù.

Abd Rahman Merzoug: 6,5. Offre una notevole spinta offensiva, tirando un paio di volte in porta. Viene ammonito all’85’.

Filippo Cappelletti: 6,5. Gioca poco tempo ma si propone in avanti, e ha una buona occasione per segnare al 90’.

ALLENATORE

Roberto Buratti: 8. Continua la marcia del Trodica, che rifila cinque reti in 45 minuti alla migliore difesa del campionato, all’interno di un primo tempo praticamente perfetto. Comprensibile il calo di concentrazione nella ripresa, che però non compromette l’ottimo lavoro fatto dal mister su una rosa fortissima.

****

CASETTE VERDINI

Gioele Carnevali: 5. Dei cinque gol subiti le sue responsabilità sono solo sul quarto; negli altri cerca sempre di intervenire ma è sfortunato o il pallone viene deviato e lo scavalca.

Simone Telloni: 5. Nel primo tempo viene sempre superato da Giovannini, che non riesce a contenere. Meglio nella ripresa, dove si fa vedere anche con cross e sovrapposizioni in fase offensiva. Viene ammonito nella ripresa.

Mattia Moschetta: 4,5. Primo tempo terribile, con due sfortunate deviazioni e una mancata chiusura su Chornopyschuk. Più sicuro nella ripresa.

Paolo Menchi: 5. Non riesce a chiudere gli spazi nella prima frazione, mentre nel secondo tempo mostra più autorevolezza anche nell’impostazione.

Giacomo Ferrari: 5. Si fa superare da Gobbi sul primo gol e va in costante difficoltà dal suo lato del campo, non riuscendo a difendere bene.

Diego Moglianesi: 7. Fa un gran lavoro nelle due fasi per tutta la partita, segnando anche la rete dell’1 a 5 per i suoi. Riceve un cartellino giallo nel primo tempo.

Alessio Lami: 5. Si vede molto poco, sia in impostazione che nel contenimento delle ripartenze degli avversari.

Ameth Tidiane Guing: 5,5. Il suo contributo difensivo si rivela inefficace e incerto nel primo tempo, mentre fa vedere delle cose utili nella ripresa, nel recupero e nello smistamento di palloni.

Federico Giaccaglia: 4,5. Non costruisce nulla, né aiuta la squadra in fase difensiva. Inesistente la sua partita, che termina al 45’.

Simone Del Brutto: 5. Viene servito e si fa vedere poco, e non ha praticamente nessuna occasione da sfruttare.

Riccardo Cuccù: 7. Tiene da solo il reparto offensivo dei granata, con tanti movimenti in profondità e una rete nel secondo tempo.

SUBENTRATI

Alberto Donnari: SV. La sua partita dura solo dodici minuti, prima di uscire per infortunio, riuscendo a far vedere poco.

Alessandro Forte: 6,5. Chiude bene sulla sinistra, non concedendo quasi nessuna occasione.

Destiny Ogievba: 5,5. Prova ad attaccare sul lato destro ma è poco preciso, con un solo tiro che finisce molto alto. Viene ammonito verso la fine.

Matteo Poloni: 6. Si fa vedere ed offre qualche spunto interessante sulla sinistra.

Riccardo Cingolani: 5,5. Tocca pochi palloni, non rendendosi mai particolarmente pericoloso.

ALLENATORE

Roberto Lattanzi: 5. Le attenuanti degli infortuni e del periodo negativo ci sono, ma non bastano a spiegare come la miglior difesa del campionato possa subire cinque gol in un tempo. Atteggiamento sbagliato dei ragazzi di Lattanzi, i quali hanno saputo anche reagire nella ripresa, ma non è bastato per evitare la seconda sconfitta della loro Promozione.

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