Il giovane di origini somale si era presentato all’Ufficio Immigrazione di Macerata per aggiornare le sue pratiche, ma sui di lui pendeva provvedimento di carcerazione. Ora due anni nella casa circondariale di Fermo
I poliziotti dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Macerata giovedì hanno tratto in arresto un 29enne di origini somale. L’uomo, presentatosi presso lo sportello dell’Ufficio Immigrazione per il disbrigo di pratiche amministrative, a seguito di accertamenti espletati dall’Ufficio Immigrazione, è risultato essere destinatario del provvedimento di carcerazione, emesso in esecuzione della sentenza di condanna definitiva che lo aveva riconosciuto colpevole dei delitti di violenza sessuale, lesioni personali aggravate e furto.
Lo straniero, dopo essere stato sottoposto alle procedure di identificazione, è stato associato alla casa di reclusione di Fermo dove dovrà espiare la pena di anni 2 di reclusione.