Colpaccio Ancona, altro turno superato

SERIE C – I dorici vincono in casa della Carrarese: decisivo il gol di Spagnoli su rigore

La zona Cesarini premia ancora l’Ancona che accede alla terza fase dei playoff di Serie C, in programma giovedì 18 (andata) e lunedì 22 (ritorno). Dopo la Lucchese, eliminata a tempo scaduto dall’inzuccata di Mondonico, si arrende nei minuti conclusivi anche la Carrarese, trafitta a tre minuti dalla conclusione dal penalty di Spagnoli. In entrambe le partite i dorici hanno avuto il merito di non mollare mai e adesso sognare non è vietato: domani si conoscerà il prossimo avversario. Costretto a rinunciare all’ultimo momento a Paolucci, il tecnico biancorosso Donadel propone un assetto più spregiudicato rispetto a quello disegnato contro la Lucchese operando tre variazioni. Nel trio difensivo Barnabà rileva Fantoni, a centrocampo il dinamismo di Basso viene preferito all’intelligenza tattica di Gatto, mentre Melchiorri viene preferito a Di Massimo per supportare Spagnoli con Simonetti avanzato nel ruolo di trequartista. Senza Capello e con Pelagatti non al meglio della condizione in panchina, il mister gialloblù Dal Canto propone Marino nel trio difensivo, punta sulle incursioni di Della Latta e Bozhanaj e affida a Energe il compito di sostenere il bomber Capello. L’Ancona inizia con coraggio, ma rischia sull’incursione di Energe che innesca all’8’ la girata di Capello, stoppato dall’intervento provvidenziale di Perucchini. L’attaccante apuano si rende di nuovo pericoloso al 13’ mancando da posizione favorevole il bersaglio di testa su servizio di Cicconi. I dorici pungono con la sponda di Melchiorri che invita Martina alla conclusione, imprecisa di un soffio. Le occasioni più nitide capitano alla mezzora a Spagnoli che prima alza la mira su invito di Simonetti e un minuto dopo sfiora di sinistro l’incrocio da posizione parlante. Il vantaggio potrebbe arrivare anche al 40’, quando Melchiorri fugge al controllo di D’Ambrosio e mette i brividi a Breza con un pallonetto fuori di un nulla. La ripresa si apre con l’affondo di Grassini che invita Bozhanaj alla conclusione respinta in corner da Perucchini, pronto al 58’ anche sul sinistro debole di Energe. Le mosse di Donadel, che inserisce Moretti, Di Massimo e Petrella per dare maggior brio all’attacco riportando Simonetti in mediana, sbilanciano l’Ancona, salvata al 69’ di nuovo dal suo numero uno su Capello, ispirato dalla verticalizzazione di Della Latta. Il coraggio del tecnico viene però premiato dal rigore accordato dall’arbitro Pascarella per il fallo di mano commesso da Capello per anticipare Paolucci e trasformato con freddezza da Spagnoli. La Carrarese, a cui sarebbe bastato il pareggio per la migliore posizione di classifica, esce di scena. L’avventura dei biancorossi continua.

CARRARESE – ANCONA 0 – 1

CARRARESE (3-5-2): Breza; D’Ambrosio, Marino (42’ Frey), Imperiale; Grassini, Della Latta, Schiavi (42’st Castigliani), Bozhanaj (26’st Palmieri), Cicconi; Energe (31’st Bernardotto), Capello. (A disp. Rovida, Gatti, Satalino, Folino, Pelagatti, Cerretelli, Pinto, Coccia, Mercati). All. Dal Canto.
ANCONA (3-4-1-2): Perucchini; Barnabà, Mondonico, Camigliano; Mezzoni (29’st Petrella), Basso (21’st Di Massimo), Paolucci, Martina (29’st Gatto); Simonetti; Melchiorri (13’st Moretti), Spagnoli. (A disp. Vitali, Piergiacomi, De Santis, Lombardi, Gatto, Petrella, Ruani, Pecci, Brogni, Mattioli, Fantoni). All. Donadel.
ARBITRO: Pascarella di Nocera Inferiore.
RETE: 42’st Spagnoli (rig.)
NOTE: ammoniti Bozhanaj, Simonetti, Gatto, Capello, Di Massimo; recupero 1’pt e 4’st.

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