SERIE B – Una serata da non ricordare
Un venerdì sera rosso fuoco per l’Ascoli Calcio, non solo per le sterpaglie che hanno preso fuoco nel pre gara affianco alla Tribuna Mazzone. Proprio sotto lo stesso settore, dopo 4′ della ripresa l’arbitro Marinelli di Tivoli ha sventolato il cartellino rosso in faccia alla mezzala bianconera Collocolo. L’ex Cesena avrebbe detto qualcosa al direttore di gara, il classico “vaffa” o qualcos’altro (vedremo se il Giudice Sportivo renderà noto un più preciso referto). Collolcolo che, in qualunque caso, dopo aver lottato su un fallo laterale contro due uomini senza ottenere il calcio di punizione – motivo delle proteste – si è avvicinato quasi in faccia all’arbitro e lì è scattata evidentemente la parola di troppo.
Dall’episodio in poi evidentemente la gara cambia. Non solo perché di fronte il Picchio ha la capolista ma anche per interpretazione della stessa. Da segnalare nel corso dei 90′ le ottime prestazioni di Quaranta e Simic, questa volta forse anche di più di Botteghin stesso, ottimi sia nell’uomo contro uomo che negli anticipi e lettura. Rimane quello scontro fisico con Mulattieri sul gol di Inisgne, perso proprio da Quaranta e ancora molto dubbio nell’essere tra semplice spallata e l’incrocio di gambe che poteva portare al fallo in favore dei bianconeri. Simic, invece, prende anche l’incrocio dei pali al 94′. Da citare anche Pedro Mendes, uomo molto attivo in campo ma con poca efficacia. Dura giocare in B con Lucioni che ti marca. C’è stata tanta voglia, tantissima, che però ha portato a poca effettiva produzione offensiva. Il tutto però nel corso del primo tempo, visto che il secondo è stato irrimediabilmente compromesso.
